di Alessandro Colepio

Manca sempre meno all’inizio dei Mondiali di Qatar 2022, che avranno inizio il 20 novembre con Qatar-Ecuador. La più importante competizione sportiva sta per tornare e con lei tutta la passione che travolge i tifosi di tutto il mondo. Ma che Mondiale sarebbe, senza una degna colonna sonora ad accompagnare le lunghe nottate davanti alla televisione? Quest’anno, l’idea dell’organizzazione dell’evento è stata di pubblicare addirittura un album che verrà piano piano svelato prima dell’inizio del Mondiale. Attualmente sono presenti 3 canzoni: Hayya Hayya (Better Toghether), Arhbo e Light The Sky.

Sperando che le altre tracce che saranno presto pubblicate riescano ad essere all’altezza della competizione, noi di NCC vogliamo ripercorrere la storia recente della Coppa del Mondo tramite le canzoni che hanno immortalato le ultime edizioni del torneo. Spoiler: c’è tanto azzurro dentro.

Verso Qatar 2022: le migliori canzoni dei Mondiali 

1- “Waka Waka” – Shakira

Come non partire dalla colonna sonora dei Mondiali di Sudafrica 2010? La canzone di Shakira è diventata ben presto una hit globale, capace di registrare 591 milioni di ascolti su Spotify. Il ritmo vivace, costituito dall’unione di melodie latine e africane, è stato il mezzo perfetto per rappresentare al mondo il primo Mondiale in Africa.

Il vero punto a favore della canzone è stato il balletto a mani giunte, simbolo dell’amicizia fra i popoli che si “scontrano” solo sportivamente e danno vita allo spettacolo dei Mondiali. Nel 2014 Shakira scriverà La La La per Brasile 2014, anche se non sarà la canzone ufficiale.

Dal canale ufficiale di Shakira su Youtube

2- “Waving Flag” – K’naan

Il brano Waving Flag, scritto dal rapper somalo-canadese K’naan, è stato scelto dalla Coca-Cola, sponsor del torneo, per essere la colonna sonora della campagna pubblicitaria a tema per Sudafrica 2010. La melodia, grazie anche alla massiccia esposizione mediatica, è subito riconoscibile e riesce a racchiudere in maniera perfetta lo spirito del tifo e del calore di uno stadio.

Il singolo è stato un successo planetario, tanto che l’artista lo ha riproposto in vari remix con grandi artisti internazionali come David Guetta e ha addirittura pubblicato un “Celebration Mix“, ossia una serie di varianti della canzone originale nelle lingue più diffuse al mondo. I Mondiali di Sudafrica 2010 sono stati sicuramente un periodo felice per la musica, con ben due hit globali che tutt’ora sono ricordate dai tifosi.

3- “We Are One” Pitbull ft. Jennifer Lopez e Claudia Leitte

Ci spostiamo in avanti di 4 anni: Brasile 2014, il calcio torna nel paese dove più di tutti è amato e santificato. La FIFA affida al cantautore statunitense Pitbull il compito di scrivere un brano che racchiuda non solo lo spirito carioca, ma anche la dimensione globale che i Mondiali stanno pian piano assumendo.

Pitbull sceglie due featuring di assoluto livello: Jennifer Lopez (con origini portoricane) e la brasilianissima Claudia Leitte. Il risultato è un inno alla solidarietà, al superamento delle disuguaglianze e alla pace fra i popoli. Pur non raggiungendo la notorietà di Waka Waka o Waving Flag, We Are One è stato un successo globale che ha degnamente accompagnato i campioni scesi in campo nei Mondiali del 2014.

4- “Seven Nation Army”- The White Stripes

Il singolo è uscito nel 2003, ma è entrato di diritto nella cultura di 60 milioni di Italiani dopo la gloriosa campagna ai Mondiali di Germania 2006. Il po-popopo-popopo che ha accompagnato i trionfi azzurri fino alla finale di Berlino ha spopolato talmente tanto che un successivo arrangiamento della canzone originale nel 2009 è andato fortissimo sulle radio italiane.

Sentire il ritmo del brano riporta la memoria a Cannavaro che alza la coppa, alla gioia di un popolo intero e a una generazione d’oro che porta l’Italia più in alto di tutti. Altre nazioni hanno provato ad appropriarsi del coro, senza successo. Come affermato anche dal cantante dei The White Stripes, la canzone ormai è diventata proprietà del popolo italiano.

The White Stripes, Seven Nations Army (@TheWhiteStripes)

5- “Un’estate italiana ” – Edoardo Bennato e Gianna Nannini

Chiudiamo questa speciale classifica con il brano ufficiale dei mondiali di Italia ’90. Le famose “notti magiche” citate nel ritornello diventarono il simbolo intero di una generazione che rimase incollata allo schermo per guardare le prodezze di Schillaci, Baggio e Vialli. Nonostante la sconfitta ai rigori in semifinale contro l’Argentina di Maradona, tutti i tifosi riconobbero l’impegno di quella Nazionale che se la giocò alla pari con le migliori squadre del mondo e sfiorò l’impresa.

Proprio come Seven Nation Army, anche “Un’estate italiana” è diventata il simbolo dell’Italia che vince e rappresenta un ponte fra più generazioni che si stringono intorno alla maglia azzurra.

La nostra top 5 è giunta al termine. In attesa dell’inizio dei Mondiali in Qatar, continuate a seguirci per arrivare preparati alla competizione più importante del mondo.

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