di Antonio Stiuso

Dal 2023, chiunque voglia visitare Venezia dovrà possedere un ticket d’ingresso. Ma il test (non obbligatorio) partirà già da quest’estate, con sconti previsti per chi deciderà di acquistare il biglietto. Visitare la città lagunare, dunque, sarà come far visita ad un museo… Ma andiamo a scoprire qualcosa di più a riguardo.

Overtourism: una città “spremuta”

Stando a quanto riportato da La Repubblica, la Città di Venezia ha deciso di sperimentare un sistema del tutto innovativo per contrastare il fenomeno dell’overtourism: l’obbligo del ticket d’ingresso. Dal prossimo anno, infatti, sarà necessario prenotare e acquistare un biglietto d’ingresso per visitare la città lagunare. La decisione è stata presa in seguito all’enorme mole di turismo che “colpisce” la città e agli strascichi che si lascia dietro.

Con la fine del lockdown, infatti, i suggestivi canali sono tornati più affollati che mai, e così si sono ripresentati anche i vecchi problemi che producono enormi danni ambientali, sociali ed economici alla città. Il tristemente noto moto ondoso generato dalle barche a motore, le tonnellate di rifiuti prodotte e le abitazioni che lasciano il posto agli ormai predominanti alloggi vacanze; questi sono solo alcuni dei problemi con cui Venezia deve lottare. Problemi che vanno ad aggiungersi a quelli legati al cambiamento climatico, che qui sono più evidenti che altrove…

La soluzione di Venezia: ticket per accedere alla Città

Come riporta ancora La Repubblica, la soluzione pensata dall’Amministrazione è quella di istituire un ticket per l’ingresso nella Città. Già da quest’estate sarà possibile prenotare per effettuare una visita del capoluogo veneto; si tratta soltanto del primo step, che porterà al vero e proprio obbligo previsto per il 2023. Il prezzo del biglietto va da un minimo di 3 euro ad un massimo di 10 euro, a seconda del periodo, mentre la data d’inizio dell’obbligo di prenotazione è fissata per il 16 gennaio 2023. Fino ad allora, prenotare sarà soltanto consigliato al fine di ottenere sconti e agevolazioni.

Prenotare una visita a Venezia, quindi, diventerà come prenotare una camera d’albergo o una visita al museo. A confermarlo è stato direttamente il sindaco Luigi Brugnaro:

“Per questa estate cerchiamo di sperimentare. Non sarà obbligatorio prenotare, ma chi lo farà avrà dei vantaggi come sconti nei musei e altre agevolazioni”.

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