Il VAR (Video Assistant Referee) è uno strumento utilizzato dagli arbitri durante la partita per esaminare situazioni dubbie o chiari ed evidenti errori. Nato nel 2016, sin da subito sono sorte molte polemiche riguardo i criteri e l’utilizzo effettivo del monitor. In Germania, il VAR sta creando molti problemi e per questo motivo, si sta cercando di trovare una soluzione, affinché le polemiche possano diminuire. L’ex calciatore dell’Inter Lothar Matthäus, ha proposto un’idea “geniale”.
Il VAR è stato introdotto per la prima volta in Germania nel 2017, precisamente il 18 agosto, nella partita disputata tra Bayern Monaco e Bayer Leverkusen, vinta dai bavaresi per 3 a 1. La prima giornata di quel campionato tedesco creò subito polemiche, poiché nei sei campi in cui si stava giocando la partita non c’era il collegamento con il centro VAR, che in Germania si trova a Colonia, mentre in Italia a Lissone, in provincia di Milano. Il sistema successivamente è migliorato e gli arbitri tedeschi vengono considerati tra i migliori al mondo, infatti vengono quotidianamente proposti nei match di Champions League. Ultima prova ne è la designazione di Marco Fritz cove VAR nella semifinale d’andata tra Manchester City e Real Madrid, con AVAR Bastian Dankert.
Quest’anno ci sono state però parecchie polemiche, infuocatesi dopo l’ultimo match, valido per l’assegnazione del titolo tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund, partita vinta dai bavaresi per 3 a 1. L’ex calciatore dell’Inter, durante il suo intervento a Sky Sport Deutschland, nella rubrica settimanale “Ecco come la vedo”, ha proposto come idea quella di portare ex calciatori in sala VAR per supportare l’assistente video e gli arbitri.
Lothar Matthäus, come riporta Sky Sport Deutschland, avrebbe proposto quest’idea al responsabile del progetto VAR della DFB (Deutscher Fussball Bund) Jochen Drees. La risposta di Drees è arrivata subito. Queste le sue dichiarazioni riprese da Sky Sport Deutschland:
“Forse l’idea è in realtà quella di riavvicinare gli ex calciatori, sfruttare il loro know-how ottenendo consigli e beneficiando della loro esperienza di campo. Sarebbe un approccio che vogliamo perseguire, perché anche le persone sono disposte a seguirlo. Non abbiamo più così tante gare a disposizione e c’è anche una lotta serrata tra i club in zona retrocessione. Quindi non considererei molto realistico riuscirci già in questa stagione per le ultime tre giornate. Se si riuscisse a cooperare nelle prossime settimane e lavorare insieme ai club durante la pausa estiva credo che potremmo essere in grado di introdurre questa novità per l’inizio del prossimo campionato. Sarebbe anche una novità di beneficerebbe tutto il movimento“.
Le prossime settimane ci diranno se questa proposta potrà essere accettata ed eventualmente introdotta dalla prossima stagione in Germania, con le altre principali federazioni calcistiche d’Europa, che potrebbero seguire il modello tedesco. Seguiranno ulteriori sviluppi. Se volete essere sempre aggiornati sulle notizie provenienti da tutto il mondo del calcio, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia e su tutti i nostri canali social.
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