USA: individuato un pallone spia cinese sopra una base militare con missili nucleari…

Le autorità statunitensi hanno dichiarato di aver individuato un pallone spia cinese sopra ai cieli statunitensi. Come riportato da TGCOM 24 l’avvistamento sarebbe avvenuto pochi giorni prima della visita in Cina di Antony Blinken, segretario di Stato USA, per colloqui di alto livello; si tratta di un incidente diplomatico importante, data la attuale situazione internazionale, in particolare perché il pallone sarebbe stato individuato sopra ad una base militare dove vengono custoditi missili nucleari. Secondo i report, l’oggetto sarebbe stato rilevato al di sopra del traffico aereo civile ma al di sotto dello “spazio esterno”, anche se non è specificato a quale altezza si trovasse…

L’avvistamento del pallone spia

I primi a segnalare il pallone sarebbero stati dei civili a bordo di un aereo di linea commerciale. L’apparecchio spia sarebbe infatti stato avvistato al di sopra di uno dei tre campi di missili nucleari statunitensi: la Malmstrom Air Force Base di Billings, nel Montana. All’apprendere la notizia, riportatagli dal consigliere per la sicurezza Jake Sullivan e altri funzionari della difesa, il Presidente Joe Biden avrebbe ordinato di abbatterlo; il Pentagono però si è opposto, temendo vittime fra i civili. Si tratta di una delle azioni di raccolta informazioni più aggressive che la Cina abbia condotto negli ultimi anni.

La spiegazione di Pechino

Ovviamente non si sono fatte tardare le giustificazioni cinesi; secondo Pechino il pallone spia non sarebbe altro che un semplice “aeromobile civile” utilizzato esclusivamente a scopo di ricerca, prettamente meteorologica. Avendo limitate capacità di manovra, secondo le dichiarazioni del Governo, il mezzo avrebbe “deviato dalla rotta pianificata” per via dei venti. Anche il Ministro degli Esteri del Paese ha poi espresso il proprio rammarico per l’ingresso del pallone nello spazio aereo degli Stati Uniti.

Le reazioni

Lo Speaker della Camera dei rappresentanti, Kevin McCarhy, ha chiesto che della questione venga informata la “Gang of eight“; si tratta di un organismo composto da otto parlamentari, di entrambe le Camere, con incarico di esaminare le questioni di intelligence molto delicate. Di questo gruppo fanno parte sia leader democratici che repubblicani, oltre ai presidenti e ai leader di minoranza delle commissioni di intelligence delle Camere. Le parole molto dure con cui si è espresso lo Speaker della Camera sono emblematiche:

“Lo sfrontato disprezzo della Cina per la sovranità statunitense è destabilizzante e deve essere affrontato, e il presidente Biden non può stare zitto“ [TGCOM 24].

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