di Francesco Ferri
Come riportato da ABC news un impiegato di GameStop in un centro commerciale in Florida ha sparato e ucciso a colpi di pistola un uomo che stava rubando delle carte Pokémon. Attualmente l’assassino è accusato di omicidio colposo. L’impiegato di GameStop sarebbe un ex deteuto libero su cauzione.
Il furto di carte Pokémon
Un impiegato della nota catena di negozi di videogiochi GameStop, in un centro commerciale alla periferia di Fort Lauderdale, in Florida, ha aperto il fuoco uccidendo un uomo dopo che aveva rubato alcune carte collezionabili di Pokémon. In particolare il ladro aveva preso cinque scatole di carte “ultra-premium” Pokémon Scarlet & Violet correndo poi verso la porta del negozio, come riferito dalla polizia di Pembroke Pines. I cinque set sarebbero venduti a 120 dollari l’uno. L’uomo non ha però fatto in tempo ad abbandonare il locale perché è stato raggiunto da un colpo di pistola risultato per lui fatale. Ad aprire il fuoco è stato l’impiegato del negozio, ex detenuto nella prigione della contea di Broward, libero su cauzione.
La legge in Florida
Attualmente l’impiegato sarebbe accusato di omicidio colposo perché la Florida consente di usare la forza in caso di minaccia di morte o gravi danni fisici a sè stessi o agli altri. Infatti vige la legge “stand your ground” (“non esitare”). Però questa legge non sarebbe in vigore per tutelare semplicemente la proprietà, ecco perché l’accusa di omicidio colposo, scaturito dalla foga del momento e non premeditato. L’uomo colpito sarebbe morto dopo tre ore in ospedale dopo che i soccorsi sono stati contattati da una donna presente sul luogo.
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