di Redazione NCI

Una storia curiosa quanto assurda quella che vede protagonista un uomo di 33 anni. Ci troviamo a San Severo, una cittadina in provincia di Foggia, in Puglia. I fatti risalgono al 29 novembre, dei carabinieri di pattuglia hanno notato un soggetto che si comportava in maniera strana alla guida di una bicicletta. L’uomo alla vista dei militari avrebbe tentato la fuga ma alla fine è stato catturato. Con loro grande sorpresa le forze dell’ordine hanno scoperto che il soggetto in questione era stato arrestato da loro stessi solamente il giorno prima, per violazione dei domiciliari.

Arresto record

Come riportato da FoggiaToday, i carabinieri avevano arrestato l’uomo il giorno prima per non aver rispettato i domiciliari. La mattinata seguente il giudice aveva confermato, durante l’udienza di convalida, la misura restrittiva dei domiciliari. Il soggetto in questione quindi aveva per l’ennesima volta violato la restrizione, andando in giro in bicicletta in tutta tranquillità. Alla vista dei militari ha improvvisamente cambiato senso di marcia, improvvisando una fuga contromano molto pericolosa per gli altri automobilisti e passanti. I carabinieri alla fine sono riusciti a bloccarlo e in quel momento hanno scoperto che si trattava dello stesso uomo arrestato il giorno prima, per lo stesso motivo, quindi recidivo.

La giustificazione dell’uomo “era solo una passeggiata”

Appena catturato l’uomo ha cercato subito di giustificare le proprie azioni. Ha spiegato di essere uscito per una passeggiata in bici perché sapeva che con le nuove restrizioni, poi confermate la mattina stessa, non sarebbe più potuto uscire di casa. Il soggetto in questione però non ha menzionato, o forse ha dimenticato che le nuove restrizioni erano già attive. Adesso i carabinieri lo hanno definitivamente trasferito in carcere. La prossima volta magari ci penserà due volte prima di violare nuovamente il suo domicilio.

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di Davide Gerace

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