di Cristian Castellini

Questa edizione della UEFA Champions League è arrivata ai quarti di finale, e nessuna squadra italiana ha raggiunto questa fase. Le 8 società che si scontreranno, però, sono fra le più blasonate di questo continente. Certo, da italiani sarebbe stato più soddisfacente vedere l’Inter al posto dell’Atletico Madrid, però la lista delle altre partecipanti mette i brividi. L’élite del calcio europeo è stata riunita in 4 match incredibilmente equilibrati. Vediamo insieme cosa ci aspetta…

Borussia Dortmund – Atletico Madrid

Borussia Dortmund (@Shutterstock)

La partita del rimpianto per l’Inter. I rivali spagnoli, usciti vincitori dalla lotteria dei rigori, affronteranno il Borussia Dortmund, la squadra più “abbordabile” dei sorteggi. L’aggettivo è volutamente messo fra virgolette, visto che bisogna ricordare come il BvB sia arrivato primo nel “girone della morte” contro Paris Saint-Germain, Newcastle e Milan. Oltre all’eterna classe di Marco Reus, i gialloneri possono contare su un affidabile Gregor Kobel in porta, una difesa di grande esperienza con Mats Hummels e varie frecce in attacco, su tutte Karim Adeyemi, Julian Brandt e Jadon Sancho, tornato a casa. L’Atletico Madrid è una squadra rocciosa e difficile da penetrare, con un notevole potenziale offensivo grazie alle due coppie d’attacco Morata-Griezmann e Correa-Depay. Sarà una doppia sfida molto equilibrata, con il Borussia Dortmund che avrà la “fortuna” di giocare l’andata al Civitas Metropolitano, stadio dove è incredibilmente difficile vincere. E l’Inter ne sa qualcosa.

Barcellona – Paris Saint-Germain

Kylian Mbappé (@Shutterstock)

Una sfida incredibilmente interessante, fra due squadre che quando si sono incontrate hanno scritto la storia del calcio. Basti pensare al 4-0 del PSG sul Barcellona all’andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League 2016-17, che non impedì al Barcellona di rimontare al Camp Nou. Il 6-1 ottenuto grazie al sigillo finale di Sergi Roberto fu uno psicodramma per i parigini, eliminati in malo modo dalla competizione (UEFA). Tempo ne è passato tanto, e i catalani sono l’ombra della macchina perfetta che erano un tempo. L’unico giocatore in comune con quella squadra è proprio Sergi Roberto, attuale capitano del Barça. Il PSG non ha ancora Champions League in bacheca, ma la rosa è sempre di altissimo livello. E i parigini sono allenati da Luis Enrique, tecnico del Barcellona durante la gloriosa rimonta dei catalani in quell’8 marzo 2017. Corsi e ricorsi con il passato, per una sfida che vedrà affrontarsi due fuoriclasse come Robert Lewandowski e Kylian Mbappé. Un incontro che odora già di leggenda.

Bayern Monaco – Arsenal

Bayern Monaco (@Shutter Stock)

Nella prima parte dello scorso decennio questa sfida era diventata quasi un classico delle fasi iniziali della UEFA Champions League. Arsenal e Bayern si sono scontrate agli ottavi della stagione 2012-13, sempre agli ottavi nel 2013-14, ai gironi nel 2015-16 e infine di nuovo agli ottavi nel 2016-17 (UEFA). Lo storico dei risultati è pessimo per i “Gunners“, che ricordano ancora l’ultima doppia sfida terminata 10-2 in favore del Bayern. Eppure difficilmente la storia scenderà in campo quest’anno. Bayern e Arsenal sono due realtà completamente diverse; i bavaresi arrivano allo scontro in un periodo delicato, mentre l’Arsenal è una squadra giovane e in rapida crescita, capolista della Premier League. Senza dubbio si tratta di uno scontro fra titani, dove l’esperienza di Neuer e compagni può essere decisiva anche contro una squadra così in forma come quella di Mikel Arteta. Thomas Tuchel sarà in grado di salvare la stagione del Bayern?

Manchester City – Real Madrid

Real Madrid (@Shutterstock)

Il classico degli ultimi anni di storia del calcio. Due stagioni fa questo match spianò la strada al Real Madrid verso la Decimocuarta, la scorsa invece ha accompagnato il Manchester City alla sua prima UEFA Champions League. Le due squadre più forti del pianeta si affronteranno in un doppio scontro che sa di “finale anticipata”. Ancelotti contro Guardiola, Haaland contro Vinicius, Bellingham contro Rodri, Kroos contro Bernardo Silva. I nomi delle due rose la dicono lunga sulla qualità dello scontro che tutti gli appassionati di calcio aspettano. Entrambe potrebbero vincere questa sfida, estremamente equilibrata e che sarà decisa dai dettagli. I “Blancos” saranno inferociti dalla voglia di vendicare la semifinale dell’anno scorso, chiusa con un sonoro 4-0 per i “Citizens“, negando al Real la possibilità di affrontare l’Inter in finale. Un Real che quest’anno ha guadagnato un talento generazionale come Bellingham, mentre il City ha perso il suo capitano Gündoğan. Sarà una sfida emozionante, che probabilmente occuperà una pagina della storia del calcio.

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