di Lorenzo Scorsoni

Sul piano tecnologico, quella in corso tra Russia e Ucraina è una guerra molto particolare. Si parla spesso dell’avanzato sviluppo degli armamenti russi, e delle altrettanto avanzate tecnologie fornite all’Ucraina per la propria difesa. L’aiuto da parte del mondo elettronico, però, può avere un carattere molto più ordinario rispetto a quanto preventivato.

L’influenza tecnologica nella guerra in Ucraina

In diversi casi abbiamo assistito a compagnie di fama internazionale, del calibro di Google ed AirBnB che hanno fornito grande aiuto al governo di Kiev. Dalla prima che ha oscurato le mappe satellitari ai russi, cercando di rallentarne l’avanzata, alla seconda che ha messo a disposizione dei profughi parte delle proprie strutture. Importante anche l’opera di Anonymous, il collettivo di hacker che ha direttamente dichiarato guerra a Putin, diffondendo diversi documenti riservati e bloccato per diverse ore alcuni grandi servizi di comunicazione.

Tuttavia, non serve sempre ricorrere a giganti del calibro dei nomi sopracitati per vedere in che modo la tecnologia universalmente disponibile può influire in modo decisivo. Stando al Times, un uomo ucraino, Vitaly Sements, proveniente da Hostomel, sarebbe riuscito a dare del filo da torcere all’esercito russo grazie ad un furto da lui subito. L’uomo, sarebbe stato derubato delle sue AirPods da un soldato russo. Seguendo la sua ricostruzione, una volta utilizzata la funzione “Find My” del suo dispositivo Apple, l’uomo è riuscito a scoprire la posizione di una parte dell’esercito di Putin.

Soldati (@Shutterstock)

Find My, utile al di là dell’ordinario

Find My funziona in un modo particolare: presente nei moderni dispositivi della “Mela”, permette di rintracciarli in caso di furto o smarrimento. Bastano una connessione a internet o la vicinanza ad altri dispositivi con Bluetooth acceso. Ed è tramite un’altra piattaforma social di uso comune, Instagram, che Vitaly ha condiviso le informazioni circa la posizione del ladro.

Tra Ucraina e Russia, la posizione dell’esercito di Putin

Il soldato avrebbe commesso il furto a Hostomel, per poi spostarsi a Gomel in Bielorussia e successivamente a Belgorod, in Russia. Questa scoperta, condivisa anche all’esercito ucraino, ha permesso di identificare la posizione di numerosi soldati russi in attesa di scagliare un nuovo assalto nel Donbass.

Sono inoltre numerose le testate internazionali a riportare i numerosi furti di apparecchiatura elettronica da parte dei russi ai danni della popolazione ucraina. Confische su smartphone, dispositivi vari, e monopattini elettrici. Che la cosa ora possa iniziare a ritorcersi loro contro sistematicamente?

Di Scorsoni Lorenzo

per rimanere aggiornati su questa ed altre notizie: Nasce Cresce Ignora

Potrebbero interessarti anche:

• Russia, testato nuovo missile balistico intercontinentale
• Russia, l’economia non può vivere di riserve; si va verso il default?

© RIPRODUZIONE RISERVATA