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Tutti gli appuntamenti astronomici da non perdere nel 2023

di Gianmichele Trotta

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Il 2023 sarà un anno davvero speciale per le osservazioni astronomiche. Sono diversi, infatti, gli appuntamenti astronomici da non perdere assolutamente, molti di questi visibili anche dall’Italia. Tra eclissi solari e lunari, comete, super lune e stelle cadenti, nonché sciami meteorici, il nostro cielo ci offrirà molti spettacoli nell’anno che verrà. Ecco le date da segnare sul calendario.

Un inizio anno da non perdere

Il prossimo anno si aprirà con uno degli eventi più importanti tra quelli previsti. Il 12 gennaio, infatti, passerà molto vicina alla Terra la cometa  C/2022 E3 ZTF, scoperta soltanto il 2 marzo 2022 dal Zwicky Transient Facility in California. Paolo Volpini, dell’Unione astrofili italiani (UAI), ha spiegato, come riportato su TgCom24 ha spiegato che:

Il 12 gennaio arriverà al perielio, cioè al punto di minima distanza dal Sole, ma la migliore visibilità dovrebbe verificarsi tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, quando si troverà alla minima distanza dalla Terra. Lo spettacolo sarà alla portata di binocoli e piccoli telescopi, ma la speranza è che si possa vedere anche a occhio nudo“.

In primavera

Durante la stagione primaverile Sole e Luna daranno spettacolo alla Terra, alternandosi in ben due eclissi differenti, la prima, per l’appunto, solare e la seconda di tipo lunare. La prima delle due avverrà il 20 aprile, quando il nostro satellite si allineerà perfettamente con la stella più vicina a noi. Tuttavia, questa sarà visibile solamente dall’Australia e dall’Indonesia.

Il secondo fenomeno astronomico previsto per la stagione avrà luogo il 5 maggio e consisterà in un’eclissi lunare di penombra. Anche in quest’ultimo caso, l’episodio non sarà visibile dall’Italia. Tuttavia, potrà essere seguito in remoto come qualsiasi altro evento tramite gli osservatori che trasmetteranno in streaming i due fenomeni, come ad esempio il Virtual Telescope Project, e in questo modo partecipare comunque all’esperienza.

Eclissi Solare (@Shutterstock)

In estate

Quest’estate sarà la stagione delle “Super Lune”, il momento in cui il nostro satellite si trova alla distanza minima dalla Terra, apparendo quindi più grande del solito. I primi due episodi avverranno il  il 3 luglio e l’1 agosto. A fine agosto, il 30 e 31, sarà il momento della Luna Blu, anche se il nome non ha nulla a che fare con la sua colorazione. Si tratta, infatti, della seconda luna piena del mese che costituirà anche la terza Super Luna dell’anno. Infine, il 29 settembre, pochi giorni dopo la fine dell’estate, chiuderà la stagione l’ultima Super Luna dell’anno.

Un altro evento molto atteso per l’estate è il tradizionale spettacolo delle lacrime di San Lorenzo tra la notte del 12 e 13 agosto: lo sciame meteorico delle Perseidi. A tal proposito, Gianluca Masi, astrofisico responsabile scientifico del Virtual Telescope, ha sottolineato che:

Il picco avverrà in condizioni migliori rispetto a quelle dell’anno passato, con solo una sottile falce di Luna che comparirà a est all’alba senza dare troppo fastidio“.

Infine, un ultimo importante evento da non perdere durante l’estate sarà l’opposizione di Saturno, periodo durante il quale il pianeta si trova nelle migliori condizioni di osservabilità, previsto per il 27 agosto. Il periodo estivo si chiuderà con Nettuno che giungerà in opposizione il 19 settembre.

Le osservazioni di fine anno

L’ultima parte dell’anno continua con due eclissi, una delle quali sarà finalmente ben visibile anche dall’Italia. La prima cadrà il 14 ottobre e sarà un’eclissi anulare di Sole visibile dalle Americhe. Infine, l’ultima eclissi dell’anno sarà quella parziale di Luna, prevista per il 28 ottobre e sarà visibile da Europa, Asia, Africa e Australia occidentale.

Nel mese di novembre, così come per Saturno e Nettuno in estate, anche Giove e Urano saranno ben visibili nell’opposizione. Infine, l’anno si chiuderà con uno degli eventi più attesi dell’anno, nonché il secondo sciame meteorico più importante: quello delle Geminidi tra il 13 e 14 dicembre. Per questo evento si attendono delle condizioni di visibilità ancora migliori per quelle della “Notte di San Lorenzo”, per cui pronti ad esprimere qualche desiderio perché sarà molto probabile vedere le stelle cadenti.

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