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Top6 NCC: i Mondiali più costosi della storia del calcio!

di Lorenzo Ruggieri

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Il prossimo 20 novembre, il match tra Qatar e Ecuador inaugurerà la ventiduesima edizione dei Mondiali di calcio. L’assegnazione al Qatar della kermesse internazionale ha scatenato varie polemiche e scontri, e di recente anche Sepp Blatter, ex presidente FIFA, ha espresso il suo punto di vista a riguardo. Ma quali sono stati i Mondiali più costosi della storia? Scopriamolo con questa Top 6 NCC (dati Socialmediasoccer.com)!

I Mondiali più costosi della storia sono tutti recenti!

6) Mondiali Sudafrica 2010

I Mondiali in Sudafrica del 2010 segnarono una svolta per il Paese africano. Simbolo della lotta contro l’apartheid e contro la segregazione razziale, lo spirito sudafricano venne impersonificato da Nelson Mandela. Per ospitare la competizione internazionale, il Sudafrica sborsò ben 3,6 miliardi di dollari. In quell’edizione, l’Italia vantava il titolo di campione in carica, ma ad aggiudicarsi la coppa fu la Spagna di Vicente del Bosque.

5) Germania 2006

L’edizione più cara agli italiani (in senso affettivo), ma anche una delle più care (in termini economici) di sempre. I Mondiali del 2006 vennero assegnati al Paese teutonico, il quale spese 4,3 miliardi di dollari per adeguare i propri impianti e le proprie città alla competizione calcistica più importante di tutte. Alla fine, come ben sappiamo, ad alzare il trofeo furono gli Azzurri di Marcello Lippi, i quali sconfissero proprio i padroni di casa in una semifinale thriller…

 

Italia 2006 (@Shutterstock)

 

4) Corea del Sud-Giappone 2002

Alzi la mano chi non può fare a meno di associare i Mondiali del 2002 all’arbitro Byron Moreno. I coreani, dopo aver sconfitto l’Italia nella famigerata gara degli ottavi di finale, arrivarono sorprendentemente in semifinale, mentre il Giappone dovette arrendersi agli ottavi. Complessivamente, l’edizione costò ai due Paesi asiatici circa 7 miliardi di dollari e venne vinta dal Brasile di Ronaldo Nazario, Ronaldinho e Roberto Carlos

3) Russia 2018

Analogie tra Russia 2018 e Qatar 2022? Non solo l’assenza dell’Italia, ma anche la promiscuità della cifra spesa dalle Nazioni per ospitare la competizione. Fortemente voluto dal Cremlino, la scorsa edizione dei Mondiali vinta dalla Francia, costò al Paese ospitante 11,6 miliardi di dollari, catapultandola di diritto sul gradino più basso del podio della Top6. Altra curiosità: la Russia non prenderà parte ai prossimi Mondiali per via delle sanzioni imposte in seguito all’invasione dell’Ucraina.

 

Mondiali

Nazionale brasiliana di calcio ai Mondiali 2018 (@Shutterstock)

2) Brasile 2014

Per alcuni brasiliani è stato un Maracanazo-2; infatti, il malcontento popolare è ancora oggi difficile da quantificare e sicuramente la spesa è stata sensibilmente maggiore rispetto a quella sostenuta nel 1950. Nel 2014 il Brasile ha infatti sborsato circa 15 miliardi di dollari per ospitare la Coppa del Mondo, poi vinta dalla Germania; grazie a questo ammontare, conquista quindi il secondo posto…

1) Qatar 2022

Un’edizione destinata a entrare nella storia per diverse ragioni; la prima è sicuramente il periodo in cui andrà in scena, ovvero in inverno, e ovviamente, anche per i costi esorbitanti sostenuti dal Paese ospitante. Che non fosse un’edizione all’insegna del risparmio e dell’austerity era chiaro fin dall’inizio; sono ben 220 i miliardi di dollari spesi per la costruzione degli impianti e per l’adeguamento di quelli esistenti. Senza dubbio si tratta di una cifra che rende difficile un eventuale sorpasso in tempi brevi…

 

FIFA World Cup 2022 (@Shutterstock)

 

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