di Giorgio Capoccello

Il 2022 è un anno che, calcisticamente parlando, ci ha regalato davvero tanto. Il commovente trionfo dell’Argentina ai Mondiali in Qatar, la vittoria della 14esima Champions League del Real Madrid e il Milan di nuovo sul tetto d’Italia; ma queste sono solo alcune delle grandi emozioni che quest’anno abbiamo vissuto. Nonostante il titolo possa suggerire diversamente, questo articolo non mira a stilare una vera e propria classifica, ma una raccolta delle sei migliori partite del 2022 secondo noi di NCC!

Real Madrid – Barcellona, 0-4

Tra le migliori partite dell’anno troviamo quella andata in scena al Santiago Bernabeu di Madrid lo scorso 20 marzo. Si è trattata di un vero e proprio trionfo per gli uomini di Xavi, che con i gol di Araujo, Torres e con la doppietta di Aubameyang, si sono imposti con un netto 4-0 sui rivali di una vita.

La compagine di Ancelotti, che da lì a poco avrebbe trionfato in Champions, tutto si aspettava meno che una batosta del genere. Non tanto per il valore delle singole rose, ma per quanto metteva in mostra la classifica: alla 29° giornata il “gap” tra le due squadre era di ben 15 punti. Cercando una sorta di redenzione, il Barça è sceso in campo con una voglia di vincere impressionante e ha di fatto nascosto la palla ai Blancos per 90′, ottenendo più del 60% di possesso palla…

Roma – Juventus, 3-4

Dalla Spagna ci spostiamo alla nostra patria, che il 9 gennaio scorso ha assistito ad una vera e propria montagna russa in un campo di Serie A. All’Olimpico, l’ennesima sfida tra Roma e Juventus si è infatti trasformata in una sorta di spettacolo pirotecnico, e i circa 33mila presenti allo stadio hanno assistito ad un 3-4 da PlayStation, con cartellini rossi e rigori parati.

Apre le marcature Tammy Abraham per la Roma all’11’, ma la pareggia Dybala al 18′. Al 38′, quando i giallorossi hanno la possibilità di passare a condurre, Szczesny para un rigore a Lorenzo Pellegrini e permette alla Juve di chiudere il primo tempo in pareggio. Ciò che fa rientrare questa tra le migliori partite dell’anno avviene però nella seconda frazione.

L’avvio del secondo tempo è un dominio dei padroni di casa: prima Mkhitaryan al 48′ e poi Pellegrini al 53′ portano la Roma sul 3-1. I bianconeri però non si arrendono e, prima Locatelli al 70′ e poi Kulusevski al 72′ la riportano sul 3-3. Al 77′ poi, Mattia De Sciglio porta la Juve avanti. Ma le emozioni non finiscono qui: Matthijs de Ligt all’81’ si fa espellere e regala a tutti gli amanti del calcio un finale di partita al cardiopalma. Si tratta comunque di una sfida particolarmente significativa non solo per il risultato, ma anche per gli avvenimenti in campo; proprio in questa occasione, Federico Chiesa ha riportato la lesione del crociato sinistro, che lo ha obbligato a rimanere fuori dal rettangolo di gioco per quasi un anno e a saltare le qualificazioni per i Mondiali in Qatar…

Chiesa (@Shutterstock)

Barcellona – Inter, 3-3

Ciò che è accaduto lo scorso 12 ottobre al Camp Nou ha sicuramente dell’incredibile. Ad affrontarsi sono un Barcellona desideroso di proseguire il cammino in Champions League, dopo l’eliminazione ai gironi dell’anno precedente, e l’Inter. La squadra di Inzaghi è in un momento complicato, dove accenna una ripresa ad un inizio di campionato a dir poco disastroso, ma dopo tre sconfitte in quattro partite di Serie A, i nerazzurri vincono in casa contro il Barça per 1-0; da qui inizia la risalita, con la vittoria per 2-1 contro il Sassuolo, ma il vero banco di prova è proprio il match al Camp Nou…

Il primo tempo non è troppo entusiasmante, con gli ospiti che colpiscono una traversa e falliscono due nitide occasioni, mentre i padroni di casa dominano a centrocampo. Il vantaggio lo trovano poi i blaugrana al 40′ con Dembélé su assist di Sergi Roberto. Nella ripresa la partita si accende: l’Inter, prima con Barella al 50′ e poi con Lautaro al 63′, trova il vantaggio; dall’80’ in poi succede il finimondo. Prima Lewandowski riporta la situazione in parità, poi all’89’ Gosens trova il gol del 3-2. A questo punto gli uomini di Inzaghi sembrano avere la vittoria in pugno, ma al 92′ sempre l’ex Bayern Monaco, con un colpo di testa, lascia tutti a bocca aperta: è 3-3.

Questo risultato ha finito comunque per favorire l’Inter, ormai certo della qualificazione agli ottavi di finale; servivano infatti soltanto tre punti contro il Viktoria Plzeň, che sono poi arrivati. Di conseguenza, Xavi e compagni si sono dovuti arrendere a disputare per il secondo anno di fila l’Europa League.

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