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Top 6 leggende metropolitane che (forse) non conoscevi

di Gabriele Nostro

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Leggende metropolitane…non esiste forse nulla di più seducente e curioso. Il fascino del mistero irrisolto, del celato, attrae l’essere umano come poche altre cose al mondo. E dato che non c’é nulla di anomalo nell’amare l’anomalo, oggi anche noi, vividi appassionati dell’occulto, abbiamo scelto di saziare il vostro desiderio di conoscenza, raggruppando in una personale top 6 alcune leggende metropolitane (e non) poco conosciute ma che abbiamo considerato allettanti.

L’acqua nera

Vanilla Magazine racconta che nel 2013 un gruppo di clienti del Cecil Hotel, a Los Angeles, segnalò che l’acqua offerta dai servizi igienici della struttura era maleodorante e imbevibile. Così, gli operatori del complesso di villeggiatura, dopo aver preso nota delle lamentele dei propri clienti, decisero di investigare. Quello che fu scoperto poco dopo, terrorizzò tutti nel residence. Da 19 giorni all’interno delle cisterne d’acqua sul tetto si trovava il cadavere di una ragazza, Elisa Lam, in completa putrefazione. La giovane fu protagonista di un assurdo video, e nessuno riuscì a spiegare come il suo corpo finì all’interno del serbatoio. Terrificante, vero? Soprattutto considerando che pare che questa storia sia vera e non una semplice leggenda…

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Non sei solo

Il povero protagonista della storia si chiama Joe Cummings, un attore residente a New York. Nel 2008, all’interno del suo appartamento, l’uomo iniziò a ravvisare una presenza in più, come non si trovasse ad esser solo nella casa. Paranormale o “normale” che fosse, l’apparenza di un altro soggetto all’interno delle proprie mura domestiche ha per lungo tempo angosciato Joe, ma non tanto da pietrificarlo e costringerlo alla passività.

Per questo motivo, al fine di “catturare” la malaccetta figura, l’uomo si è deciso a posizionare una serie di videocamere lungo tutto il perimetro dell’abitazione. In poco tempo il sistema di sorveglianza ha rintraccio all’interno della casa la figura di una senzatetto. Lo stesso è stato in particolare ripreso mentre, durante la notte, scendeva da un angolo nel soffitto e rubava a Cummings cibo e altri oggetti. Accusato di falsità o di cercare facile pubblicità, il proprietario dell’alloggio ha fornito diverse prove ad attestamento della veridicità della sua storia, sollecitando e ottenendo in tal modo l’intervento diretto delle forze di polizia.

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