“Devi scegliere tra salvare una sola persona oppure salvare un intero mondo. Ogni mondo”.
Sul gradino più basso del podio troviamo Spider-Man: Across the Spider-Verse, diretto da Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson. Alternando uno stile di disegno “irregolare” ad animazioni estremamente fluide, il film propone una formula visiva rivoluzionaria. La sensazione è di essere davanti a un dipinto vivente e mutevole (basti pensare ai meravigliosi fondali dell’universo di Gwen Stacy). Per non parlare poi del tema musicale di Miguel O’Hara (Oscar Isaac), che non vediamo l’ora di rivedere in azione. Sulla scia del capitolo precedente – e in pieno stile Pixar -, Spider-Man: Across the Spider-Verse utilizza un espediente narrativo (il multiverso) per esplorare i rapporti umani e riflettere sul peso delle responsabilità.
“Prometeo rubò il fuoco agli Dei e lo diede all’uomo. Per questo venne incatenato a una roccia e torturato per l’eternità”.
Seconda posizione per Oppenheimer, il biopic sul padre della bomba atomica diretto da Christopher Nolan. La pellicola vanta un cast d’eccezione, tra cui Robert Downey Jr., Emily Blunt, Florence Pugh, Matt Damon e, naturalmente, Cillian Murphy. L’attore irlandese (alla migliore interpretazione della sua carriera) porta sul grande schermo il “Prometeo americano”, di cui ci vengono narrati, con ritmo serrato, il trionfo e la tragedia. Nolan torna a collaborare anche con il compositore svedese Ludwig Göransson, vincitore dell’Oscar nel 2019 per Black Panther. Oppenheimer (trovate qui la nostra recensione) è l’apice della maturità di Nolan, capace di unire la scrittura di The Prestige e la potenza visiva di Dunkirk. Pur conoscendo già l’esito finale, infatti, la sequenza del Trinity Test lascia senza fiato.
“I soldi mi piacciono signore”.
A conquistare il primo posto della Top 10 è Killers of the Flower Moon (clicca qui per la recensione), diretto da Martin Scorsese. Per raccontare una pagina tragica e dimenticata della storia americana, Scorsese affianca e decostruisce i due più grandi divi delle rispettive generazioni, Leonardo DiCaprio e Robert De Niro. C’è una frase, pronunciata da Nanni Moretti nel suo ultimo film (Il sol dell’avvenire), che ci ha colpito particolarmente. “Ora chiamo Martin Scorsese, e mi faccio dire come è cambiato il suo modo di raccontare la violenza da Taxi Driver a oggi”. Di fatto, queste parole trovano conferma in Killers of the Flower Moon, il film con cui Scorsese ridefinisce il concetto di violenza nel cinema contemporaneo, dimostrando come a 81 anni abbia ancora voglia di sperimentare ed evolversi.
Il 2023 sarà un anno da ricordare per il cinema italiano, di nuovo protagonista con titoli che hanno girato i più prestigiosi Festival internazionali. Sceglierne solo alcuni (da inserire nella Top 10) sarebbe stato veramente difficile. Pertanto abbiamo deciso di selezionare sei film (oltre al sottovalutato The First Slam Dunk) che secondo noi meritano assolutamente una visione. Li trovate – in ordine casuale – nell’elenco sottostante.
Siete d’accordo con la Top 10? Quali film avreste tolto o aggiunto? Fatecelo sapere sui nostri profili social! Nel frattempo, per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie dal mondo del cinema e delle serie TV, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Streamma.
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