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Tensioni Nato-Russia, cresce la tensione: flotte al largo della Sicilia

di Gabriele Nostro

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Il Presidente russo Vladimir Putin ha fatto sapere che non c’è da impensierirsi, perché “Si tratta di un’esercitazione, casualmente coincidente con l’aggravamento delle tensioni tra la Russia e la vicina Ucraina…

Dalla Russia: “È solo un transito”

In questo momento, gli analisti e gli opinionisti di tutto il mondo si dividono in due fazioni di pensiero nei riguardi della crisi sovietica; c’é chi pensa che “Non c’è di che allarmarsi” e chi crede che “Non c’é di che fidarsi“.

Putin e la sua amministrazione, protagonisti indubbi dell’amara vicenda, hanno reso noto che, il contingente acquatico partito a metà gennaio dal Mar Baltico e dal Mare del Nord, starebbe “Effettuando un transito in acque internazionali”, senza l’intenzione di violare la sovranità degli Stati e i confini internazionali.Russia

Dove potrebbe essere diretta la compagine russa?

Secondo quanto riportato da Repubblica, la formazione sarebbe composta da sei navi, ideate per trasportare e far sbarcare circa 60 carri armati e oltre 1.500 soldati. Il naviglio russo ha valicato Gibilterra e ieri ha varcato il canale di Sicilia.

Il timore è che si stiano dirigendo verso la Crimea, al confine con l’Ucraina; sono sempre più numerose e angoscianti le operazioni di Mosca, la quale ha avviato esercitazioni di tutte le sue truppe in giro per il mondo.

Man mano che i moniti del conflitto si fanno più pressanti e stringenti, gli Stati Uniti d’America e l’ONU stanno cercando di intromettersi sempre più nella questione, al fine di scongiurare qualsivoglia pericolo di guerriglia. L’auspicio per i governatori delle Nazioni di tutto il globo è che le mire espansionistiche di Putin si plachino presto, con una risoluzione diplomatica delle avversità.

 

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di Gabriele Nostro

 

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