Nelle scorse ore Embracer Group ha condiviso un comunicato in cui afferma che Take-Two Interactive ha acquisito Gearbox Entertainment, lo studio di sviluppo della serie di Borderlands e Homeworld.
Take-Two Interactive, di fatto, ha acquisito Gearbox Entertainment per un totale di 460 milioni di dollari, che saranno pagati tramite l’emissione di nuove azioni. Si tratta di una cifra sensibilmente inferiore rispetto agli 1,3 miliardi di dollari che pagò Embracer nel 2021.
L’azienda, invero, sta effettuando un aggressivo piano di riorganizzazione interna dopo che è saltato un affare da 2 miliardi di dollari con un fondo di investimenti arabo, probabilmente con il gruppo Savvy Games, che l’ha portata a effettuare numerosi licenziamenti, cancellare vari progetti e ridimensionarne tanti altri.
Insomma, Embracer Group non sta affrontando un periodo facile, ma quantomeno Gearbox Entertainment non andrà incontro alla chiusura. Take-Two ha infatti acquisito Gearbox Software, Gearbox Montreal e Gearbox Studio Quebec, oltre ovviamente a tutte le proprie intellettuali dello studio. Queste sono relative a Borderlands, Tiny Tina’s Wonderlands, Risk of Rain, Brothers in Arms, Duke Nukem e Homeworld. A Embracer rimangono invece Gearbox Publishing San Francisco (che cambierà nome), Cryptic Studios e Lost Boys Intercative, lo studio che ha sviluppato Neverwinter Online e Star Trek Online.
Insieme all’annuncio, inoltre, è stato confermato che Gearbox Entertainment sta sviluppando dei nuovi titoli di Borderlands e di Homeworld, anche se per quest’ultimo non è chiaro se ci si riferisca a Homeworld 3, che è in arrivo il 13 maggio 2024.
Le aziende coinvolte hanno commentato la questione, con Lars Wingefors, CEO di Embracer, che ha affermato che questa acquisizione è necessaria per ridurre il debito operativo della compagnia di circa 300/330 milioni di dollari. L’obiettivo è infatti quello di migliorare il flusso di cassa.
Il CEO di Take-Two, Strauss Zelnick, si è invece detto estremamente soddisffatto dell’operazione, soprattutto viste le precedenti collaborazioni con Gearbox insieme a 2K. Della stessa opinione è anche Randy Pitchford, il fondatore di Gearbox, che continuerà a dirigere lo studio.
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