di Redazione NCI
Dopo una partita molto combattuta e per la maggior parte dominata dall’Inter, i nerazzurri sono riusciti a portarsi a casa la sesta Supercoppa Italiana della loro storia. Ma non solo: quella di ieri è anche la seconda vittoria arrivata ai supplementari del club meneghino nella competizione, proprio ai danni dei bianconeri.
Gioia arrivata all’ultimo battito di ciglia, all’ultimo giro di orologio. Al 120esimo minuto, infatti, l’Inter tenta l’ultimo assalto alla porta della Juventus: l’azione nasce da un “dai e vai” tra Correa e Dimarco, che tenta il cross in mezzo. L’ex Hellas Verona trova però il petto di Alex Sandro, che tenta uno stop folle, servendo il pallone a Darmian.
L’ex Manchester United riesce a rilanciare la sfera all’indirizzo di Alexis Sanchez, che a due passi dalla porta e senza l’opposizione di Rugani, riesce ad insaccare e a regalare la vittoria ai suoi.
Ottima prestazione dell’Inter, che grazie al suo pressing e al suo coraggio riesce meritatamente a sollevare al cielo il primo trofeo della stagione. Da dimenticare invece quella della Juventus, che non ha spirito e non riesce a creare veri e propri grattacapi per la difesa di Inzaghi.
Qui potete trovare gli highlights ufficiali della partita di Supercoppa Frecciarossa, mentre di seguito trovate le nostre pagelle: buona lettura.
Inter: una vittoria “Super”
HANDANOVIC 6 – Non è particolarmente impegnato dalla Juve, i tiri in porta sono quasi nulli, goal a parte.
SKRINIAR 7 – Straordinario il suo salvataggio nel primo tempo su McKennie; pesa come un gol. Supporta la manovra offensiva con continuità, a tratti gioca da ala.
DE VRIJ 5 – L’olandese sembra aver perso la lucidità di recente. Colpevole sul gol della Lazio domenica e su quello di McKennie questa sera. Insicuro per tutta la partita, anche in situazioni semplici.
BASTONI 6,5 – Continua l’ottimo momento di forma, spinge per tutta la partita da ala aggiunta ed è attento in difesa.
DUMFRIES 6,5 – Si prende la personale rivincita dopo l’errore decisivo della partita di campionato giocando una gara di sostanza, attenta e colpendo anche un palo.
BARELLA 6 – Strappa sempre con grande corsa, ma non è lucido e incisivo.
BROZOVIC 6,5 – Sempre pressato e attorniato da 2-3 marcatori quando la Juve pressa, perde comunque pochissimi palloni e gestisce il gioco con la solita calma.
CALHANOGLU 6 – Manca la scintilla decisiva come qualche partita fa, si limita ad una partita ordinata anche in interdizione. Nel finale molto sulle gambe, ma riesce comunque a reggere l’urto.
PERISIC 6,5 – Spinge con continuità nel primo tempo, nella ripresa punta meno De Sciglio ma chiude alla grandissima in difesa, giocando all’occorrenza da terzino.
DZEKO 5,5 – Molto statico e lento, perde una gran quantità di palloni. Riesce comunque a creare un paio di occasioni pericolose, ma è molto sottotono.
LAUTARO 7 – Sbaglia un paio di occasioni importanti, una clamorosa. Però è sempre nel vivo del gioco e dà l’aria di poter segnare in qualsiasi momento. Segna un rigore pesantissimo per il pareggio.
SOSTITUZIONI
DARMIAN 6,5 (dal 89′) – Tocca pochi palloni e fa molto più il terzino che l’esterno offensivo, ma ha il merito di crederci fino alla fine e di dare a Sanchez la palla del 2 a 1.
CORREA 5,5 (dal 75′) – Entra ma come spesso accade è tanto fumo e poco arrosto. Non punge e gironzola senza meta intorno all’area.
VIDAL 6 (dal 89′) – Entra per gestire e lo fa senza acuti, aiutando la squadra a tenere il pallone.
DIMARCO S.V.
SANCHEZ 7,5 (dal 75′) – Non riesce a costruirsi grandi occasioni, ma gli va il merito di essere l’uomo decisivo della partita. Ci crede fino alla fine, si butta su un pallone che sembrava impossibile e mette in rete il 2 a 1 finale, goal che regala all’Inter la sesta Supercoppa Italiana della sua storia.
Juventus: pagelle di una Supercoppa da dimenticare
PERIN 6 – Può poco sul rigore calciato da Lautaro ed è spettacolare la parata sul colpo di testa di Dumfries. Nel complesso è sempre attento e non si lascia cogliere impreparato.
DE SCIGLIO 4 – Troppo indeciso e impreciso, concede anche il calcio di rigore che riporta la partita in parità.
RUGANI 4 – Poco incisivo nella fase difensiva, e l’Inter tenta di sfondare sempre dalle sue parti. Si perde anche Sanchez sul gol del 2-1 finale.
CHIELLINI 6 – Importante, anche se con qualche intervento al limite. Rappresenta l’unica sicurezza in questa Juventus indecisa e con le idee poco chiare, e nel finale non può nulla per fermare Sanchez.
ALEX SANDRO 3.5 – Soffre, soffre, soffre. Qualche intervento importante, ma non spinge e non riesce a tenere il ritmo di Barella e Dumfries. Paga a caro prezzo l’errore che porta l’Inter ad impostare per il gol vittoria.
MCKENNIE 6 – È diesel: parte in sordina e si accende col passare dei minuti. Non a caso è lui che trova il gol che prova a far carburare la Juve.
LOCATELLI 4.5 – Totalmente assente, non filtra a centrocampo e non aiuta in attacco. Partita da dimenticare per l’ex Sassuolo.
RABIOT 5 – Non offre nessuna garanzia, né in fase d’attacco né in fase difensiva. Sfiora persino l’autogol al 41esimo.
BERNARDESCHI 6 – Fa spesso e volentieri il lavoro sporco, corre e svaria con qualche cross interessante. Bene anche in fase difensiva, peccato per l’ammonizione a fine primo tempo.
MORATA 5 – Ottimo il recupero della deviazione di Skriniar sul cross di Kulusevski, che regala a McKennie la gioia del gol. Dopo però non si fa più vedere e si lascia annullare dalla difesa nerazzurra.
KULUSEVSKI 5.5 – Salta Brozovic in maniera magistrale e apre il gioco per il gol del vantaggio dei bianconeri, ma poi si spegne.
SOSTITUZIONI
DYBALA 5 (dal 74′) – Entra ma non riesce a prendere subito il ritmo. Tenta una conclusione dalla distanza e sfiora il gol, ma non incide.
ARTHUR 5 (dal 79′) – Pressa e cerca di dare una mano a centrocampo, ma non riesce ad offrire grandi opzioni.
KEAN 4 (dal 88′) – Buttato nella mischia, non trova mai la quadratura in campo.
BENTANCUR 5.5 (dal 91′) – Tenta di disturbare il palleggio avversario, anche lui assente in attacco ma di aiuto in difesa.
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