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Spagna, lotta alla “pipì in mare”: multe salatissime in arrivo

di Enrico Tiberio Romano

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Che urinare in mare sia per molti una pratica diffusa è risaputo. Certo però è anche che bisognerebbe anche avere un minimo di riguardo per chi ci circonda, specie in spiagge affollate. In Spagna sembrano essere stufi di questa pratica discutibile, tanto che pare stia per arrivare un vero e proprio divieto di fare pipì in mare. La notizia, che forse farà sorridere alcuni, è da inserirsi in un più ampio contesto di controllo delle spiagge nella stagione estiva. Una domanda però sorge spontanea: come pensano di individuare i colpevoli?

Spagna – Fare pipì in mare costerà caro

A Vigo, nella regione nord-occidentale della Galizia, le autorità hanno approvato una legge che vieta “l’evacuazione fisiologica sulla spiaggia o in mare”. La notizia, di cui hanno parlato diverse testate da tutto il mondo, non può non strappare un sorriso, per quanto per certi versi sacrosanta.

Il comune di Vigo, come riportato dalla fonte di stampa locale vigoe.es, ha rilasciato un regolamento comunale che interessa le spiagge, dove sono contenuti una serie di divieti tra cui quello sulla pipì in mare e sulla sabbia. In particolare l’articolo in questione è contenuto tra le infrazioni lievi e ciò comporta una multa potenzialmente salatissima, fino a 750 euro.

 

Mare (@Shutterstock)

 

Ma la “guerra” non è solo contro l’urina. Il nuovo pacchetto di norme ed annesse sanzioni prevede che paghi la stessa multa anche chi fuma in spiaggia, chi utilizza lo shampoo o chi lava le stoviglie in acqua. Sebbene possa sembrare strano, Vigo non è il primo comune in Spagna ad adottare questo tipo di normative.

A San Pedro del Pinatar è proibito fare la pipì così come usare i racchettoni, occupare il posto con l’asciugamano o praticare nudismo. Insomma se avete intenzione di andare al mare in Spagna quest’estate attenti ai regolamenti comunali, vi potreste trovare con una spiacevole sorpresa.

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