Il 23 maggio 2018 è stato distribuito in Italia, e successivamente anche in America il 25 dello stesso mese, “Solo: A Star Wars Story“. La produzione di questa pellicola ha dovuto affrontare degli intoppi, fra cui delle divergenze creative fra il duo di registi e la LucasFilm.
Per dirigere il nuovo capitolo di Star Wars incentrato su Han Solo, vennero inizialmente scelti i registi Phil Lord e Christopher Miller. Dopo qualche mese dall’inizio delle riprese i due sono stati allontanati dalla produzione per delle divergenze creative con la LucasFilm, che sembrerebbe fossero iniziate già tempo prima. Alla produzione non piaceva l’approccio che i due avevano col personaggio di Han Solo (Alden Ehrenreich). Poco dopo la LucasFilm ha annunciato che un altro regista avrebbe preso il posto di Lord e Miller, ruolo andato poi a Ron Howard. Questo avrebbe dovuto completare le riprese nelle tre settimane mancanti ed affrontarne altre cinque di riprese aggiuntive per rigirare alcuni segmenti del film.
Queste sono le parole di Howard in merito alla questione, durante un’intervista con The Hollywood Reporter:
“Capii che tali divergenze avevano creato una rottura a tal punto che non potessero tornare a lavorare insieme ed è stata una sfortuna, perché Phil e Chris mi piacciono e li ammiro. Quando ho visto il girato e letto lo script, che mi piacque, ho compreso cosa lo studio e la LucasFilm cercassero per concludere il film e rigirarne una parte. In alcuni punti ho pensato di rivedere le scene, cosa a cui sono stati aperti. Ho avuto delle conversazioni molto confortanti con Phil e Chris, che mi hanno tranquillizzato sul fatto che non se ne stavano andando a causa del mio arrivo. Per me è stata una prova assoluta di professionalità e amicizia ed indirettamente ha portato ad una stagione di “Willow”, che stiamo facendo ora con Jonathan Kasdan“.
Purtroppo gli incassi di “Solo: A Star Wars Story” sono stati insoddisfacenti, pur superando il budget di produzione. Infatti il budget è stato di 275 milioni di dollari e gli incassi di circa 393 milioni. Decisamente poco per un film di Star Wars. La pellicola è stata un flop anche a livello di critica, ricevendo numerosi recensioni appena sufficienti. Ha ricevuto elogi per il cast ed il comparto tecnico, ma si nota l’assenza di anima che rendeva speciali i capitoli precedenti del franchise.
In merito all’insuccesso del film, Howard ha anche aggiunto: “C’è molto che amo davvero in Solo, solo che non è riuscito a conquistare il pubblico una volta arrivato in sala. Dannazione“.
Comunque “Solo: A Star Wars Story” può vantare di essersi tolto la soddisfazione di ricevere una candidatura all’Oscar per i Migliori effetti speciali. La pellicola, come tutti gli altri film del brand, è disponibile su Disney+.
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