di Federico Minelli
Uno studio del CIES, il centro internazionale degli studi sportivi, ha calcolato la percentuale di minutaggio che le squadre italiane concedono ai giovani dei propri vivai. E per quanto la Serie A sia ancora indietro rispetto i maggiori campionati europei, i numeri sono in crescita, soprattutto nelle squadre di alta classifica…
Il podio: chi concede più spazio ai giovani?
In cima alla classifica delle squadre di Serie A che concedono minuti ai propri giovani c’è la Roma. Infatti, i ragazzi cresciuti nel vivaio giallorosso sono il 17.7% dei minuti giocati dagli uomini di Mourinho in stagione; i giocatori in questione sono Pellegrini, Zalewski, Volpato e Bove. Di seguito troviamo l’Atalanta, che con il 16.1% dei minuti giocati da Zortea, Scalvini, Okoli, Sportiello e Ruggeri, conquista il secondo posto.
Completa il podio la Juventus, grazie al 10.1% dei minuti giocati; nonostante la stagione altalenante, tanta fiducia è stata riposta in giovani come Miretti e Fagioli, ma non solo. Anche Soulè, Kean e Illing-Junior rientrano tra i profili più utilizzati da Allegri. Il Milan si piazza invece al quarto posto con il 9.8% di minuti giocati da calciatori cresciuti in rossonero; tra questi rientrano Calabria, Pobega e Gabbia.
Per l’Inter, che conquista il quinto posto con il 7.2% di minuti giocati, l’unico rappresentante è Dimarco, con ben 1274 minuti di gioco in totale. C’è poi un’altra lombarda sotto i nerazzurri, e si tratta del Monza; la sua percentuale è sul 7.1%, totalizzati anche in questo caso da un solo calciatore, ovvero Matteo Pessina.
Ecco chi utilizza di meno i prodotti dei vivai in Serie A
All’ottavo posto, a rappresentare la Lazio, troviamo ancora una volta un solo giocatore: parliamo di Cataldi, che ha giocato il 6.5% dei minuti biancocelesti. Sotto ecco la Fiorentina, con un bel gruppetto che totalizza il 6.2% dei minuti giocati grazie a Gollini, Sottil e Venuti, tra tutti. Segue poi il Torino, che con Buongiorno e Adopo arriva al 6.1%.
Proseguiamo con Verona e Spezia, che collezionano rispettivamente il 5.5% e il 5.4%; hanno contribuito al risultato Terracciano e Sulemana per gli scaligeri, mentre il solo Simone Bastoni per i liguri. L’Empoli invece, grazie a Baldanzi, Tonelli, Fazzini, Ekong e Degli Innocenti, raggiumge il 4.4%; segue il Sassuolo, che chiude al 3.9% grazie a Berardi ed Erlic.
Nelle ultime posizioni si piazzano Samp al 2.6% con Yepes, Montevago e Trimboli, e il Napoli con lo 0.2%, con Gaetano e Zerbin. Infine, nota dolente per la Serie A, che conta ben cinque squadre allo 0% dei minuti giocati dai propri giovani; Salernitana, Lecce, Udinese, Bologna e Cremonese. Guarda caso, tutti i club occupano la parte bassa della classifica; potrebbe essere arrivato il momento di cambiare registro?
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