Il voto è mitigato dalla complessa situazione societaria vissuta dai rossoblù, con Preziosi che di fatto ha condotto un mercato disastroso, per poi cedere la squadra a un fondo d’investimento. L’arrivo di Blessin ha ridato dignità a un ambiente sconfortato, anche se il filotto di pareggi non ha aiutato più di tanto la squadra; sarebbe servita qualche vittoria in più. Nonostante questo, la squadra ci ha creduto fino all’ultimo, come dimostrato dalla vittoria sulla Juventus, anche se non è bastato per evitare la Serie B.
In tanti avevano dato i nerazzurri per spacciati all’inizio di questa stagione. Del resto, gli addii di Lukaku e Hakimi, la situazione Eriksen e il mercato low cost non sembravano promettere niente di buono. Tuttavia, Marotta ha dato a Inzaghi una squadra competitiva, in grado di qualificarsi alla Champions League senza grossi problemi, e di rimanere in corsa per lo Scudetto fino all’ultimo. Il voto scende leggermente in virtù del pessimo inizio di girone di ritorno, che ha visto i nerazzurri entrare in crisi di risultati: fattore che, di fatto, ha consegnato il Campionato ai cugini.
Le aspettative, nonostante l’addio di Cristiano Ronaldo ad agosto, erano ben altre. La squadra ottiene comunque una qualificazione in Champions League meno travagliata di quella della passata stagione, ma restano tanti dubbi. L’infortunio di Chiesa può parzialmente giustificare la stagione anonima, ma a gennaio è comunque arrivato un certo Dusan Vlahovic; nonostante il nuovo innesto, i bianconeri non sono mai riusciti a inserirsi nella lotta per il primo posto, complici anche alcune prestazioni poco convincenti contro le squadre più modeste. Il quarto posto era l’obbiettivo minimo, ma se si tratta della Juventus, è giusto essere insoddisfatti.
L’arrivo di Sarri sulla panchina biancoceleste aveva portato una ventata di entusiasmo a tutto l’ambiente. Tuttavia, il mercato estivo e la terribile sessione di gennaio (con Cabral acquistato senza il placet del tecnico come unica operazione), hanno portato i laziali ad una realtà meno esaltante. Ad ogni modo, la qualificazione in Europa League è arrivata, e i giocatori hanno assimilato gli schemi e i dettami tattici di Sarri. Le premesse per fare bene ci sono, ma ora la palla passa a Lotito, che dovrà accontentare il tecnico toscano per rincorrere lo Scudetto. In quanto all’ex Napoli, è chiamato a dare più continuità a una squadra che vive di alti e bassi.
L’addio di Donnarumma in estate è stato un colpo di scena non da poco, anche se era già nell’aria. E dopo aver perso uno dei giocatori chiave della rosa, Maldini ha trovato il sostituto perfetto dell’azzurro. Un’autentica saracinesca, spesso decisiva in momenti cruciali per la sfida Scudetto: Maignan.
Grazie a una difesa spesso imperforabile, il Milan ha meritatamente vinto il Campionato, con Pioli che è riuscito a valorizzare pienamente giovani giocatori come Kalulu e Leao. Meritano una menzione anche i risultati portati a casa dagli scontri diretti, con i rossoneri che sono sempre riusciti a non perdere punti preziosi nei big match. Per la prossima stagione, ad ogni modo, serve come il pane un attaccante affidabile, soprattutto dal punto di vista fisico.
Pioli (@Shutterstock)
Minecraft è sembra ombra di dubbio uno dei videogiochi più popolari di tutti i tempi,…
Dopo quasi 7 mesi dall'uscita della versione digitale di Enotria: The Last Song, da oggi,…
James Cameron, regista di culto e autore di alcuni dei film più iconici e visivamente…
Dopo la notizia che The Last of Us Parte III non è ancora realtà, molti…
Dopo aver conquistato pubblico e critica con BlackBerry, il regista canadese Matt Johnson è pronto…
Microsoft ha annunciato la data del prossimo Xbox Game Showcase, annuale evento in cui la…