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Sean Penn lascia l’Ucraina a piedi dopo le riprese

di Alice Casati

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Il 24 febbraio l’attore e regista americano Sean Penn era stato notato a Kiev per documentare la guerra. Qui abbiamo approfondito il suo scopo nella capitale Ucraina. L’aggravarsi della situazione del paese, però, ha costretto Penn ad andarsene pochi giorni dopo. Il modo in cui è avvenuta la sua partenza da Kiev, però, ha davvero dell’eroico. 

L’esodo di Sean Penn

È stato su Twitter, precisamente il 28 febbraio alle 9 di sera, che Sean Penn ha descritto la sua impresa. Nonostante le difficoltà affrontate, l’attore è rimasto umile e anche in questo caso ha rivolto l’attenzione alle donne e ai bambini presenti nella foto che accompagna il Tweet. Ritratto mentre cammina lungo un’autostrada intasata di automobili, Penn si allontana passo dopo passo dalla tragedia che sta affliggendo l’Ucraina in questi ultimi giorni. La descrizione recita: “Io e due colleghi abbiamo camminato per chilometri verso il confine Polacco dopo aver abbandonato la nostra macchina sul ciglio della strada. Quasi tutte le auto in questa foto sono occupate solo da donne e bambini, la maggior parte senza alcuna traccia di bagagli, e l’auto come loro unico bene di valore.

Nella foto, Penn ha solo una valigia ed uno zaino in spalla. Un’importante battaglia che si aggiunge alla lunga lista dell’attore, che si era già opposto a questo tipo di conflitti in occasione della guerra in Iraq. In ambito umanitario, Penn è attivo anche nel campo dei diritti civili per gli omosessuali e nella difesa dell’ecosistema marittimo. Non è un caso, quindi, che sia stato proprio lui a recarsi sul posto per documentare gli orrori e le sofferenze della guerra.  Un esempio di coraggio, umiltà ed umanità che tutti dovrebbero ammirare e seguire.

Sean Penn

Sean Penn (@Shutterstock)

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di Alice Casati

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