di Alessandro Lucchini
La scuola è un momento cruciale nella vita di ognuno di noi. Ovviamente, c’è chi è più propenso allo studio, e chi meno, ma una cosa è certa, la scuola è dove ciascun individuo comincia a formarsi, sviluppando la propria personalità. In questa fase così delicata è opportuno sottoporre gli studenti a molti stimoli, così che magari, alcuni di essi, possano sbocciare in vere e proprie passioni. Per far ciò, spesso, ci si deve avvalere di riviste, giornali e magazine che, però, possono avere un costo sostenuto. Proprio in questo contesto, quindi, si cala la nuova proroga concessa dallo Stato per facilitare l’intero apparato scolastico.
Giornali e riviste per la scuola
La mossa dello Stato è molto chiara: sottolinea l’importanza di creare un confronto, e anche un dibattito, con i temi di stretta attualità. La scuola, quindi, non deve esser più vista in maniera statica, legata alle nozioni da imparare; deve essere un ambiente dinamico e stimolante. Proprio per questa ragione, come riportato sul sito del Governo, è stata creata un’agevolazione che consente agli istituti scolastici di sottoscrivere degli abbonamenti, spesso scontati, e di ricevere un rimborso totale che può arrivare al 90% dell’importo speso.
La domanda per accedere al contributo può essere presentata dal 14 ottobre fino al 13 gennaio 2023. Per godere dell’incentivo è necessario che vi sia una delibera del Collegio docenti e di Istituto, dove vengano individuate le testate prescelte; un passaggio chiave per integrare la didattica.
Inoltre, in quest’ottica, alcune case editrici hanno offerto un prezzario agevolato nei confronti delle scuole, favorendo ancor di più l’iniziativa.
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