di Gabriele Nostro
Nella giornata di ieri è giunta a conclusione un’altra delle edizione del festival canoro più famoso d’Italia. La 72esima gara di Sanremo della storia ha visto come protagonisti assoluti e vincitori della finalissima la coppia di cantanti Mahmood e Blanco, due artisti giovanissimi che hanno concorso verso il successo indissolubilmente, forti delle loro caratteristiche complementari e della vicendevole capacità di fare “gioco di coppia”.
Ha vinto il duetto più popolare? il più bravo? O forse il migliore che coniugasse le due cose e riuscisse a concedere alla manifestazione la conclusione più preferibile? La critica musicale ha come sempre dato il suo verdetto, chi con sentenze aspre e impopolari, chi con giudizi morigerati o addirittura positivi. Per questo oggi, anche noi, in quanto umili utenti della Tv, ci concediamo la possibilità di dire la nostra circa i risultati di questa edizione del concorso musicale.
La classificazione che vogliamo proporvi ha lo scopo di catalogare tutti i partecipanti in tre distinte sezioni di ordinamento che tengono conto delle performance dei cantanti in rapporto alle aspettative che essi si portavano dietro dai tempi antecedenti al primo febbraio, data d’inizio del festival.
Accosteremo quindi ogni performer a uno dei seguenti gruppi di suddivisione: vinti, vincenti e vincitori.
Chi sono i vinti
Fanno parte dei vinti tutti quegli artisti che hanno condotto un percorso non in linea con le previsioni a loro carico. Qualche giovane promessa, qualche cantante novizio ancora non sbocciato e, in generale, chiunque abbia realizzato delle esibizioni sottotono.
I vinti di Sanremo sono: Giusy Ferrari, Rkomi, Iva Zanicchi, AKA 7even, Noemi, Irama, Sangiovanni, Yuman, Ana Mena, Tanai e Le Vibrazioni.
Qualcuno come Rkomi, Yuman o Irama ha avuto il pregio di non distinguersi né sfigurare, di fare “un po’ meno che bene” e uscire di scena senza infamia e senza gloria. Qualche altro come Iva Zanicchi ha partecipato alla competizione consapevole del probabile insuccesso, mancando così di sufficiente vigore nelle proprie performance. Ma ad aver indubbiamente avuto la peggio sono stati i facenti parte della classe “Sangiovanni”. Come il ragazzo di Vicenza anche Ana Mena, Tanai e Le Vibrazioni hanno disatteso la prospettiva, loro hanno avuto il demerito di cadere, lasciandosi dietro poco o nulla.
Chi sono i vincenti
A un passo, o al massimo due, dalla vetta ci sono i Vincenti. Per disegnare al meglio la loro collocazione ci serviamo della seconda definizione che il dizionario attribuisce a tale aggettivo: “(di persona che) ha conseguito o è destinato a conseguire prestigio o successo”. Vincente è insomma un improprio sinonimo di “Vincitore”, i nomi che seguono hanno portato a casa un trionfo diverso dal massimo sperabile, ma in ogni caso più che soddisfacente.
I Vincenti di Sanremo sono Giovanni Truppi, Matteo Romano, Massimo Ranieri, Gianni Morandi, Fabrizio Moro, Dargen D’Amico, Elisa, Michele Bravi, Emma, La Rappresentante di Lista, Highsnob e Hu, Ditonellapiaga e Donatella Rettore, Achille Lauro.
Vecchie glorie che hanno emozionato il pubblico, conferme brillanti, scoperte stupefacenti e contendenti al titolo fanno parte di questa grande macedonia stilistica. Tutte le identità presenti nella lista hanno ragione di ricordare la loro esperienza con occhi lucidi e un nodo alla gola, ma soprattutto con appagamento.
Chi sono i vincitori
I vincitori, incredibilmente, sono quelli che hanno vinto. Meritatamente o no, discutibilmente o meno, Mahmood e Blanco sono gli unici due vincitori formali del festival. La loro canzone “Brividi” ha incantato l’uditorio dell’Ariston e ammaliato così tanti italiani da cumulare i consensi necessari a conseguire la vittoria più grande. Non per caso è nella top 10 dei brani più ascoltati al mondo su Spotify. Per mesi e per anni si potrà discutere di quel che è accaduto ieri nella città di Sanremo ma nessuno potrà mai togliere dai visi di questi ragazzi il sorriso, frutto del concretarsi di un loro agognatissimo sogno.
La classifica finale del festival di Sanremo 2022
- Mahmood e Blanco – Brividi
- Elisa – O forse sei tu
- Gianni Morandi – Apri tutte le porte
- Irama – Ovunque sarai
- Sangiovanni – Farfalle
- Emma – Ogni volta è così
- La Rappresentante di Lista – Ciao ciao
- Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
- Dargen D’Amico – Dove si balla
- Michele Bravi – Inverno dei fiori
- Matteo Romano – Virale
- Fabrizio Moro – Sei tu
- Aka 7even – Perfetta così
- Achille Lauro – Domenica
- Noemi – Ti amo non lo so dire
- Ditonellapiaga con Rettore – Chimica
- Rkomi – Insuperabile
- Iva Zanicchi – Voglio amarti
- Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
- Highsnob e Hu – Abbi cura di te
- Yuman – Ora e qui
- Le Vibrazioni – Tantissimo
- Giusy Ferreri – Miele
- Ana Mena – Duecentomila ore
- Tananai – Sesso occasionale
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di Gabriele Nostro
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