di Andrew Pompili
Il calcio è uno degli sport più affascinanti del mondo, se non il più spettacolare. Regala emozioni, colpi di scena e storie incredibili, ma allo stesso tempo surreali. I tifosi sono una parte del mondo del calcio e senza la loro presenza, il loro tifo, le partite non sarebbero i grandi spettacoli a cui assistiamo oggi. Rolf Bantle, tifoso storico del Basilea, stando a quanto riportato dal Daily Mail, sarebbe stato protagonista di un’incredibile storia, che andiamo a vedere nel dettaglio.
Rolf Bantle e il surreale avvenimento
Il 24 agosto del 2004, il Basilea ha giocato il ritorno dei preliminari di Champions League contro l’Inter. Il pronostico della partita vedeva i nerazzurri nettamente favoriti, ma il pareggio dell’andata in Svizzera per 1 a 1, aveva lasciato delle speranze di qualificazioni agli elvetici. L’allora 60enne pensionato svizzero, avrebbe deciso di andare a San Siro con alcuni residenti della casa famiglia in cui risiedeva. Poco prima dell’inizio della partita, Rolf aveva deciso di andare al bagno. Quello che non sapeva è che da lì a poco, la sua serata si sarebbe trasformata in un incubo. Dopo essere uscito dal bagno dello stadio, il tifoso del Basilea si sarebbe disorientato e avrebbe perso il contatto con i suoi amici della casa famiglia. A quel punto, avrebbe deciso di assistere al match in un settore diverso, da dove avrebbe assistito alla disfatta del Basilea.
La partita si è conclusa con la vittoria dell’Inter per 4 a 1 con le reti di Adriano, autore di una doppietta, Stankovic e Recoba, mentre per gli svizzeri è andato a segno Sterjovski. Quel successo permise al club meneghino allenato da Roberto Mancini di accedere ai gironi. Quell’annata europea si concluse per l’Inter ai quarti di finale nel derby contro il Milan. Ma non è questo quello che importa, perché a fine partita, Ralf si è trovato in serie difficoltà.
La vita “incredibile” a Milano e il ritorno in Svizzera
Dopo essersi conclusa la partita, Rolf Bantle avrebbe cercato la macchina dei suoi amici fuori dallo stadio, senza però trovarla. Il tifoso del Basilea non aveva il telefono, non ricordava il numero di casa a memoria e in tasca aveva circa 20 franchi svizzeri e 15 euro e quindi non sarebbe riuscito a trovare una sistemazione. Infatti, quella sera, stando a quanto riportato dal “Daily Mail”, Bantle avrebbe trascorso una notte da vagabondo a Milano e uno studente gli avrebbe offerto un sacco a pelo. Trascorse una notte per strada, ma quella diventò un’abitudine e passarono giorni, mesi e successivamente anni. La dimora in cui Rolf avrebbe “alloggiato” sembrerebbe essere stata quella del quartiere Baggio, vicino allo stadio di San Siro, dove in breve tempo avrebbe legato con gli abitanti del quartiere.
Bantle sembrava non aver motivo di tornare in Svizzera, visto che non aveva parenti. Per questo motivo, avrebbe deciso di restare a Milano per molto tempo, anche perché sembrava non aver problemi di lingua. Inoltre, in quel periodo, Rolf avrebbe frequentato biblioteche e università. La sua esperienza a Milano sembrerebbe essere durata fino al 2015, quando a causa di una brutta caduta, in cui si fratturò probabilmente il femore, fu portato in un ospedale di Milano. Il tifoso del Basilea non era in possesso di copertura sanitaria ed essendo cittadino svizzero, fu riportato in patria dopo l’intervento del consolato svizzero, per poi essere curato all’ospedale universitario di Basilea. Oggi, all’età di 78 anni, vive in una casa per anziani a Basilea.
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