di Andrew Pompili

Lo scorso 28 Maggio si è giocata la finale di Champions League tra Liverpool e Real Madrid allo stadio Saint Denis di Parigi. La partita è iniziata in ritardo a causa di disordini fuori dallo stadio parigino. A 7 giorni di distanza il Real Madrid, attraverso un comunicato ufficiale, ha chiesto spiegazioni riguardo l’accaduto. Andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa si tratta

I fatti accaduti prima della finale

La finale tra Liverpool e Real Madrid sarebbe dovuta essere un grande spettacolo ed invece la serata di Sabato scorso si è trasformata in guerriglia fuori dallo stadio. La partita sarebbe dovuta cominciare alle ore 21 dopo la classica cerimonia d’apertura. La UEFA è stata costretta però a ritardare l’inizio della partita, che è cominciata alle 21 e 36. Il motivo di questo ritardo è stato causato dai problemi all’esterno dello stadio, dove moltissimi tifosi del Liverpool, muniti regolarmente di biglietto, non erano riusciti ad entrare. La UEFA, dopo la fine della partita, ha comunicato attraverso una nota ufficiale, che il problema si è venuto a verificare poiché molti tifosi del Liverpool erano in possesso di biglietti falsi e i tornelli d’ingresso non si sono aperti, bloccando il flusso d’entrata. Qui potete trovare la dichiarazione ufficiale.

In tutto questo, la polizia è stata costretta ad intervenire con l’uso di gas lacrimogeni e urticanti. L’obbiettivo principale era quello di far disperdere molti tifosi dei Reds, che stavano tentando di entrare allo stadio. Alcuni tifosi ci sono riusciti, ma l’intervento della Polizia ha evitato che la situazione potesse degenerare.

Le scuse ufficiali da parte della UEFA

L’organo di governo del calcio europeo si è scusato per i fatti accaduti lo scorso 28 maggio e ha inoltre deciso di aprire un indagine riguardo l’accaduto. Queste le dichiarazioni ufficiali riprese dal sito della UEFA:

“La UEFA desidera scusarsi sinceramente con tutti gli spettatori che hanno vissuto o assistito a eventi spaventosi e angoscianti prima della finale di UEFA Champions League del 28 maggio 2022 allo Stade de France di Parigi, in una serata che doveva essere una festa del calcio europeo per club. Nessun tifoso dovrebbe mai essere messo in una situazione del genere, che non deve ripetersi. Pertanto, subito dopo i fatti, la UEFA ha commissionato un rapporto indipendente per identificare le mancanze e le responsabilità di tutte le entità coinvolte nell’organizzazione della finale e oggi ha pubblicato i termini di riferimento del rapporto. Il Rapporto indipendente, che sarà guidato dal Dr. Tiago Brandão Rodrigues (Portogallo), intende comprendere l’accaduto nella preparazione della finale e le lezioni da apprendere per fare in modo che non si ripetano le azioni e i fatti di quella serata”.

“Esaminerà inoltre tutti i piani operativi relativi a sicurezza, mobilità e biglietteria (più altri, a discrezione del responsabile del Rapporto) nonché la programmazione e la preparazione degli enti coinvolti per l’allestimento della finale, anche in altri punti come quelli di incontro per i tifosi del Liverpool FC e del Real Madrid CF. Il Rapporto coinvolgerà la UEFA e tutte le parti interessate, inclusi, a titolo esemplificativo, gruppi di rappresentanza dei tifosi tra cui Football Supporters Europe e quelli dei due club finalisti; gli stessi club finalisti; pubblico neutrale; la Federcalcio francese; la Polizia e le altre autorità pubbliche nazionali e locali e l’ente gestore dello stadio”.

UEFA (@Shutterstock)

Il comunicato da parte del Real Madrid

Dopo le scuse da parte della UEFA, anche il Real Madrid si è espresso riguardo i fatti accaduti lo scorso 28 maggio, con un comunicato per punti; il primo fa riferimento alle motivazioni con le quali la UEFA ha scelto Parigi come sede della finale e quali criteri sono stati presi in considerazione dopo l’accaduto. Nel secondo punto, il Real chiede di capire e trovare il responsabile che ha lasciato i tifosi indifesi durante l’accaduto. Secondo il club spagnolo, il calcio ha trasmesso al mondo un’immagine lontana dai valori e dagli obiettivi che deve sempre perseguire. Qui potete trovare l’intero comunicato, sperando che questa pagina terribile del calcio, si possa concludere nel minor tempo possibile.

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