di Massimiliano Spadoni

Lanciato nel 1993, “DOOM” ha segnato un prima e un dopo nella storia dei videogiochi, stabilendo lo standard per gli sparatutto in prima persona. Creato da id Software, questo gioco ha non solo sfidato le convenzioni esistenti con il suo gameplay innovativo e la sua grafica avanzata, ma ha anche introdotto una nuova era di gioco multiplayer.

DOOM: innovazione ed impatto

DOOM catapulta i giocatori in un mondo assediato da demoni, dove l’azione non si ferma mai. Nel ruolo del protagonista, noto per la sua tenacia e il suo arsenale diversificato, i giocatori attraversano ambienti ostili combattendo creature infernali. Questa lotta per la sopravvivenza si svolge su Marte, le sue lune e nelle profondità dell’inferno, offrendo un’avventura carica di adrenalina e sfide senza precedenti. Con il suo motore grafico rivoluzionario, DOOM ha portato i videogiochi in un’era nuova, dove la realizzazione di mondi tridimensionali complessi divenne lo standard. Ha aperto la strada alla personalizzazione del gioco attraverso i WADs, consentendo agli utenti di creare e condividere livelli unici. Il suo approccio al multiplayer, inoltre, ha gettato le basi per le future esperienze di gioco online.

DOOM non è solo un pilastro nel mondo dei videogiochi; è un’icona culturale che continua a influenzare l’industria e ad affascinare giocatori di tutte le età. La sua eredità vive nei titoli che hanno seguito e nella comunità appassionata che continua a celebrarlo.

VAI ALLA PAGINA SUCCESSIVA PER RISPONDERE AL QUIZ E VEDERE LE SOLUZIONI

© RIPRODUZIONE RISERVATA