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Madre schiaffeggia la figlia per foto osé sui social: per il giudice “dati al fine di educare”

di Giorgio Stanga

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Ci troviamo a Roma e, come anche riportato da TGCOM24, una madre, qualche anno fa, avrebbe schiaffeggiato la figlia dodicenne per aver postato delle foto “osé” sui social. Il giudice però ha ritenuto non punibile la donna autrice del fatto perché avrebbe agito “nell’esercizio di un diritto e nell’adempimento di un dovere”.

Nella motivazione rilasciata si legge infatti:

Una volta sorpresa la figlia, la signora ha indubbiamente ritenuto di esercitare quel potere/dovere di educazione e correzione dei figli che deve essere riconosciuto in capo a ciascun genitore.

L’episodio, il processo e le dichiarazioni della figlia

L’episodio risale al 2016, e, come raccontato dalle dichiarazioni in aula, la donna non era nuova a maltrattamenti in famiglia. Infatti, era rimasta da sola, assieme a tre figli e con la madre a cui badare, mentre il marito li aveva abbandonati. La situazione, molto complicata, ha portato all’utilizzo di violenza nei confronti dei familiari della donna, finendo per essere condannata per due casi di maltrattamenti ai danni dell’altra figlia e della madre.

Ovviamente, dopo gli episodi accaduti, in particolare quello di cui si è raccontato, il rapporto con la figlia non è stato semplice, anche se quest’ultima ha deciso di perdonare la donna. Tra le dichiarazioni rilasciate, la figlia, oggi maggiorenne, ha affermato:

Forse vedere una figlia sbagliare in quelle condizioni non lo so, mi metterei anch’io nei suoi panni.

Inoltre, la ragazza ha dichiarato di come non abbia mai smesso di voler bene alla madre, nonostante l’accaduto.

E tu cosa ne pensi dell’accaduto? Credi sia giusta la decisione emanata dal giudice? Faccelo sapere con un commento!

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