fbpx Quando l'arte diventa "mezzo di comunicazione": dopo van Gogh, arriva lo "sfregio" a Monet
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Quando l’arte diventa “mezzo di comunicazione”: dopo van Gogh, arriva lo “sfregio” a Monet

di Gabriele Nostro

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Ci sono gli attivisti guerriglieri ed estremi, quelli pacifici e pacati, poi quelli pacifici ed estremi. E di questi ultimi, pare che se ne stia sviluppando un tipo piuttosto particolare. Potremmo banalmente nominarli “anti-artisti“, perché si scagliano contro le storiche rappresentazioni pittoriche che nulla hanno a che vedere con il reale motivo della rivolta a cui vogliono dare visibilità…

Quando il fine (non) giustifica i mezzi

La prima “vittima” di una di queste rivolte è stata un quadro vangoghiano; alla National Gallery di Londra, poco meno di due settimane fa, due attiviste avevano tentato di imbrattare “I Girasoli” di van Gogh con della salsa di pomodoro. Più recente invece, degli ambientalisti tedeschi hanno deciso di “sfregiare” un’opera di Monet, “Les Meules“, al Museo Barberini di Postdam, in Germania, lanciando del purè di patate.

L'”attentato” all’opera di Monet

Tutto è accaduto domenica 23 ottobre. Stando alle ricostruzioni de “Il Fatto Quotidiano“, due giovani sarebbero entrati nel museo con addosso giubbotti arancioni e in doppiopetto dei giubbotti antiproiettile. Questi si sarebbero poi avvicinati al quadro e avrebbero scagliato il cibo sul quadro; dopodiché sono rimasti sul posto, in attesa di poter dialogare con dei passanti ed essere ascoltati da dei giornalisti. Di seguito riportiamo le loro parole:

“Stiamo ponendo alla società la stessa domanda posta da due donne con #Tomatensuppe alla National Gallery di Londra la scorsa settimana: ‘Cosa vale di più, l’arte o la vita?‘. Se ci vuole un dipinto – con #MashedPotatoes o #TomatoSoup lanciati su di esso – per far ricordare alla società che il corso dei combustibili fossili ci sta uccidendo tutti, allora vi daremo #MashedPotatoes su un quadro!

Stiamo attraversando una catastrofe climatica e tutto ciò di cui avete paura è la zuppa di pomodoro“.

Infine, non è ancora certo se sarà possibile “restaurare” completamente il quadro di Monet

 

Monet

Les Meules, Claude Monet (@Shutterstock)

 

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