di Federico Minelli
Il campionato argentino riserva sempre sorprese, ma quest’anno sembra essersi superato; infatti, il torneo di Clausura, proprio all’ultima giornata, ha sparato gli ultimi e più clamorosi fuochi d’artificio della stagione. La competizione si è così decisa all’ultimo respiro, tramite un incrocio di rivalità e risultati straordinari, fuori da ogni logica…
Boca Juniors ma non solo: com’è andata la stagione dei gialloblù?
La stagione del Boca non è partita nel migliore dei modi, anzi; a inizio luglio 2022, circa un mese dopo l’inizio del campionato, l’allenatore in carica Sebastian Battaglia è stato esonerato per promuovere il tecnico della squadra riserve Hugo Ibarra. Qui avviene la svolta: gli azul y oro ingranano le marce e parte la rimonta, pronta a concludersi con uno scenario degno delle migliori battaglie epiche.
A una giornata dal termine, infatti, la classifica recita questo: Boca 51 punti e Racing Avellaneda 50. A rendere ancora più speciali questi 90 minuti finali è l’incrocio che il destino ha previsto; la capolista affronta l’Independiente, rivale del Racing, che a sua volta affronta i nemici di sempre del Boca: il River Plate.
La Bombonera (@Shutterstock)
Un finale al cardiopalma, tra rigori parati e gol all’ultimo minuto…
Al Boca basta una vittoria per portarsi a casa il titolo, ma non tutto va come previsto: Leandro Fernandez dal dischetto manda avanti l’Independiente, ma quattro minuti più tardi un altro Fernandez, Guillermo, rimette tutto in parità. Villa rimette avanti gli Xeneizes al 50esimo, ma anche il Racing (56esimo) passa in vantaggio con il rigore di Rojas.
La squadra di Buenos Aires deve solo resistere per gioire, ma all’81esimo Vallejo (classe 2004, al primo gol tra i professionisti) fa 2-2 e rimette tutto in discussione. Sull’altro campo poi, succede di tutto: a 10 minuti dalla fine il River pareggia con Borja, ma il Racing, al 90esimo, può chiudere i conti; calcio di rigore per i padroni di casa, ma dagli undici metri Galvan si fa ipnotizzare da Franco Armani e sbaglia il penalty.
Il Boca sarebbe già campione, ma il River mette la ciliegina sulla torta con la doppietta di Broja al 95esimo, che chiude partita e campionato. Finale da thriller, di quelli che fanno stare con il fiato sospeso una Nazione intera e che, a prescindere dal tifo, verrà tramandato per molti anni. Perché il calcio in Argentina è anche e soprattutto questo.
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