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Polvere di grillo, dal 24 gennaio nei supermercati… in pane, pizza e birra!

di Melissa Marocchio

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L’Unione Europea ha autorizzato la commercializzazione della polvere di grillo (Acheta domesticus). Si tratta di una polvere parzialmente sgrassata che potrà essere utilizzata nella birra, nel pane e nella pizza. La norma che prevede l’immissione sul mercato dell’Acheta domesticus è il Regolamento di esecuzione UE 2023/5 della Commissione del 3 gennaio 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione.

Il parere scientifico

La Commissione Europea, l’8 luglio 2020, aveva chiesto di effettuare una valutazione riguardo la sicurezza della polvere all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Come riporta il paragrafo 7 del Regolamento: “Nel suo parere scientifico l’Autorità ha concluso che la polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico) è sicura alle condizioni e ai livelli d’uso proposti. Tale parere scientifico presenta pertanto motivazioni sufficienti per stabilire che la polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus”, utilizzata negli alimenti elencati nel regolamento, “soddisfa le condizioni per l’immissione sul mercato”.

La commercializzazione

Per cinque anni, a partire dalla data di entrata in vigore del regolamento Ue 2023/5, ovvero dal 24 gennaio 2023, esclusivamente la società Cricket One Co. Ltd, come cita il nuovo regolamento europeo “è autorizzata a immettere sul mercato dell’Unione il nuovo alimento, salvo nel caso in cui un richiedente successivo ottenga un’autorizzazione per tale nuovo alimento senza riferimento ai dati scientifici protetti a norma dell’articolo 3 o con il consenso di Cricket One Co. Ltd”.

La denominazione dell’alimento che si troverà sulle etichette dei prodotti alimentari che lo comprendono è “polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico)”. Sull’etichetta è inoltre indicato l’elenco di tutti gli altri ingredienti del prodotto ma, in particolare, che tale polvere può causare reazioni allergiche. Infatti, gli individui che già presentano allergie ai crostacei, ai molluschi e ai  relativi prodotti a potrebbero avere reazioni allergiche. Questo varrebbe anche per gli individui con allergie agli acari della polvere.

La produzione della polvere

La polvere di Acheta domesticus viene ottenuta attraverso una serie di fasi. La prima prevede un digiuno lungo 24 ore degli insetti che ne consente lo svuotamento intestinale; si procede poi, per ucciderli, con il congelamento, il lavaggio, il trattamento termico, l’essiccazione, l’estrazione dell’olio (estrusione meccanica) e la macinazione.

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