di davide gerace

L’uso e la vendita di funghi allucinogeni è illegale in molti Stati del mondo occidentale. Nella maggior parte delle regioni asiatiche, sudamericane e africane, invece, non esiste una vera e propria regolamentazione. In Paesi come Vietnam, Brasile e Giamaica, grazie a questo vuoto normativo, è legale la vendita e il possesso di funghi psichedelici. Adesso, una nuova svolta arriva dagli USA, esattamente dall’Oregon.

Oregon prima di tutti negli USA

Come riporta il “The New York Times“, a partire dal primo gennaio, lo Stato statunitense ha legalizzato l’uso terapeutico dei funghi allucinogeni. L‘Oregon è il primo Stato degli USA a prendere una decisione del genere, dove, nella maggior parte dei casi, sono ancora illegali.

Lo Stato ha preso spunto da Detroit, Santa Cruz, Denver e Oakland, città che, negli anni scorsi, avevano legalizzato i funghi psichedelici. Gli scienziati, da diversi anni, spiegano che la psilocibina, presente in alcuni tipi di funghi, viene usata per curare alcuni disturbi come depressione e ansia, come anche diverse dipendenze.

Gli studi

Alcune istituti, l’Imperial College di Londra e l’Università della California, hanno condotto dei nuovi studi sui funghi allucinogeni. Le loro ricerche hanno dimostrato come la psilocibina sia ottima per curare depressione e il disturbo da stress post-traumatico, con risultati migliori rispetto ai farmaci tradizionali.

Non solo, gli scienziati hanno dimostrato, con ottimi risultati, che la psilocibina può essere usata per curare la dipendenza da alcool. I ricercatori hanno somministrato ai pazienti, 2 dosi della sostanza insieme con la terapia. I soggetti hanno così ridotto dell’83% l’uso di alcolici. Un grande successo, ma le ricerche, come sempre in questi casi, continuano. Nel frattempo, in Oregon i funghi potranno essere prescritti dai medici e dalle case farmaceutiche solamente per le terapie e i trattamenti mirati.

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