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Pasqua, ecco com’è nata la tradizione della colomba e dell’uovo di cioccolato

di Antonio Stiuso

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Chi è nato prima: l’uovo… o la colomba? Come sono nati i dolci più consumati nel periodo di Pasqua? Perché si regala l’uovo di cioccolata, come mai c’è una sorpresa all’interno, e perché il dolce tipico è la colomba? A tutte queste domande, daremo una risposta noi di Nasce, Cresce, Ignora!

L’uovo di Pasqua

L’uovo è stato sempre un alimento dal valore simbolico enorme per tutte le culture antiche. In particolare era il simbolo della vita e della rinascita, ed è stato successivamente reinterpretato dal cristianesimo. La scelta di regalare un uovo quindi, durante il periodo di Pasqua, non è casuale. Ad esempio i Persiani, con l’arrivo della primavera, erano soliti regalarsi proprio delle uova come simbolo di nuova vita, visto che durante questa stagione la natura risorge.

Uovo di Cioccolato (@Shutterstock)

L’usanza di regalarsi uova, durante il Medioevo, si diffonde anche in Germania. Qui, tra la gente comune, ebbe inizio quella che poi è diventata una consuetudine. Le persone si regalavano, infatti, delle uova bollite che venivano successivamente avvolte in foglie e fiori in modo che si colorassero naturalmente. Tra i nobili, invece, si diffuse l’usanza di regalarsi uova decorate in oro e argento. Se oggi, invece, all’interno dell’uovo troviamo una sorpresa, è tutto merito di Fabergé. Questa tradizione, infatti, giunse fino in Russia, dove lo zar Alessandro III incaricò il famoso orafo di preparare delle meravigliose uova decorate per la zarina. Il primo uovo fu realizzato in platino smaltato di bianco e al suo interno conteneva un altro uovo in oro, dentro al quale vi erano altri due doni: una riproduzione della corona imperiale e un pulcino dorato. Quasi come i portachiavi dei giorni nostri insomma.

Ma come nasce l’uovo di cioccolato? Le sue origini sono da ricondurre al Re Sole, Luigi XIV. Fu proprio lui che per primo, agli inizi del ‘700, fece realizzare un uovo con la crema di cacao dal suo chocolatier di corte. L’usanza di regalarsi l’uovo, in conclusione, è stata sempre collegata al simbolo della rinascita. Cosa meglio di un uovo, quindi, per cogliere il significato del miracolo della Resurrezione di Cristo?

La colomba

Secondo la leggenda, le origini della colomba risalgono all’epoca longobarda. Quando il Re Alboino assediò la città di Pavia, infatti, ricevette in dono dai suoi abitanti un pane dolce a forma di colomba. La sua forma non era casuale e gli fu regalata proprio in segno di pace.

Colomba pasquale (@Shutterstock)

La commercializzazione della colomba di Pasqua come la conosciamo oggi, invece, avvenne intorno al 1930. La colomba come dolce di Pasqua nasce da un’idea di Dino Villani il quale, lavorando per una nota azienda dolciaria milanese, pensò di lanciare sul mercato un dolce tipico per il periodo di Pasqua, risparmiando. Villani, infatti, pensò di riciclare lo stesso impasto dei panettoni e anche i macchinari utilizzati per la loro produzione. L’innovazione rispetto a questi ultimi stava nella loro forma, quella appunto della colomba, considerata da sempre un simbolo pasquale.

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