di Erik Veronese

Overwatch 2, nuova fatica di Blizzard Entertainment, è uscito da qualche giorno e i problemi sembrano già diversi. Quello del nuovo FPS non sembra essere un ottimo lancio sul mercato, viste le continue discussioni che si vengono a creare attorno al titolo. Dopo le problematiche che hanno colpito i server e le infinite liste di attesa per poter giocare, Blizzard dovrà risolvere l’ennesimo grattacapo.

Le skin di Overwatch 2 vengono acquistate in automatico

Sul noto forum Reddit nelle ultime ore stanno apparendo sempre più discussioni inerenti a Overwatch 2 e all’acquisto automatico delle skin. Stando a quanto gli utenti scrivono, il nuovissimo sparatutto in prima persone sarebbe colpito da questo spiacevole bug. Per coloro che non lo sapessero, i costumi applicabili agli eroi devono essere comprati attraverso una particolare valuta in-game, ottenibile (anche) spendendo soldi reali. Il bug sfrutterebbe la chat di gioco e la problematica sarebbe legata all’errata assegnazione dei tasti. Blizzard al momento non sembra aver preso una posizione ufficiale sulla questione. Inoltre, non siamo a conoscenza della reale portata dell’evento, che sembra comunque essere circoscritto a pochi, ma fastidiosi, casi.

La software house sta, con ogni probabilità, cercando di venire a capo della situazione che si è venuta a creare, nella speranza che questa si risolva al più presto. Staremo a vedere la decisione che prenderà il team sugli oggetti ottenuti automaticamente; in questo momento infatti non si sa se gli utenti verranno rimborsati o meno. Quel che è certo, però, è che Blizzard dovrà lavorare duramente per risolvere questo spiacevole inconveniente. Non ci resta che aspettare una nota ufficiale degli sviluppatori.

Per rimanere sempre aggiornati sul mondo del gaming, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna.

Potreste essere interessati anche a questi articoli:

• “God of War: Ragnarök” è entrato in fase gold: è tutto pronto per l’uscita!
• Forza Horizon 5 festeggia i 10 anni della saga con un aggiornamento: ecco le novità!

© RIPRODUZIONE RISERVATA