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Oscar 2023: ecco i registi che secondo NCS sono in corsa per la statuetta!

di Andrea Cortese

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La 95° edizione degli Oscar è stata annunciata per il 12 marzo e, per il secondo anno, la cerimonia slitta di un mese rispetto al regolare svolgimento a febbraio. Mentre attendiamo il 24 gennaio per la lista con le nomination definitive e ufficiali, vogliamo proporvi il nostro pronostico riguardo i possibili candidati e vincitori per l’Oscar 2023 al miglior regista.

Oscar 2023: i nostri pronostici per i candidati

L’edizione degli Oscar 2023 potrebbe riservare delle sorprese inaspettate, tra registi con alle spalle film entrati nella memoria di tutti e nuovi autori che sono riusciti a sorprendere pubblico e critica. Trovate quindi di seguito i nostri possibili nominati:

  • Steven Spielberg, The Fabelmans
  • James Cameron, Avatar – La via dell’acqua
  • Martin McDonagh, Gli spiriti dell’isola
  • Daniel Kwan e Daniel Scheinert, Everything Everywhere All at Once  
  • S.S. Rajamouli, RRR
  • Darren Aronofsky, The Whale
  • Todd Field, Tàr
  • Joseph Kosinski, Top Gun: Maverick
  • Sarah Polley, Women Talking
  • Ruben Ostlund, Triangle of Sadness.

Tutti i film citati hanno solidi motivi per essere dei buoni candidati alla statuetta; inoltre, molti di loro hanno già fatto parlare di sé con candidature e premi ottenuti in altre cerimonie di premiazione, come i Golden Globes e i Critics Choice Awards.

Statuette degli Oscar (@Shutterstock)

Spielberg e la sua lettera d’amore

Ognuno di questi film possiede dei fattori che lo differenziano dagli altri, trattando temi che ci toccano intimamente o che ci coinvolgono collettivamente. Tra le pellicole più toccanti in corsa troviamo “The Fabelmans” di Steven Spielberg, nel quale il regista racconta una storia semi-autobiografica, esprimendo il suo amore verso il cinema con una regia perfetta e in sintonia con ciò che va a raccontare, coinvolgendo e immedesimando gli spettatori in un racconto così intimo. Nonostante gli incassi negli USA non siano stati molto soddisfacenti, sulla carta, è certamente tra i favoriti per vincere la statuetta.

La scalata all’Oscar di Cameron

Ad affiancare Spielberg c’è un altro regista che ha fatto la storia della cinematografia: James Cameron. Quest’ultimo, con il suo secondo capitolo di Avatar, ha portato la definizione di blockbuster e di effetti digitali su piani mai raggiunti con un comparto tecnico eccelso, che mostra una produzione durata quasi 12 anni. Nonostante la trama piuttosto basilare, gli effetti visivi compensano e lasciano il segno negli spettatori, anche con un messaggio ambientalista molto importante in questo periodo storico; per questo motivo, ci siamo permessi di inserirlo nella lista.

Avatar

“Nuovi” registi e nuove realtà da raccontare per gli Oscar 2023

Ma tra i registi che hanno sorpreso di più pubblico e critica, facendo razzia di premi in altre cerimonie, troviamo la coppia Daniel Scheinert e Daniel Kwancon con il loro “Everything Everywhere All At Once“. Si tratta di un film con sequenze e momenti grotteschi, ma con uno stile mai barocco, che si sposa perfettamente con una storia che parte raccontando problemi familiari, fino ad arrivare a pensieri e crisi esistenziali sul destino e sul multiverso.

Queste caratteristiche rendono i due cineasti tra i più probabili vincitori dell’Oscar. Ma non sono nemmeno da sottovalutare registi come Aronofsky, che grazie a “The Whale” ha lasciato il segno a Venezia, oppure S.S. Rajamouli che con “RRRha vinto il premio alla regia ai New York Film Critics Awards, o anche Martin McDonagh, che con “Gli spiriti dell’isolaha vinto tre Golden Globes.

Non dimentichiamoci neppure di John Kosinski con il suo “Top Gun: Maverick” e l’incredibile fusione che è riuscito a creare tra vere sequenze di volo e quelle in digitale. Infine, menzioniamo Ruben Ostlund, Sarah Polley e Todd Field, con i loro (rispettivamente) “Triangle of Sadness” (vincitore della Palma d’Oro al festival di Cannes), “Women Talking” e “Tàr“.

top gun maverick

Conclusioni

Ora che i nostri pronostici sono stati espressi, non ci resta che aspettare il 24 gennaio per la lista dei candidati ufficiali, e ovviamente il 12 marzo per scoprire chi metterà le mani sull’ambita statuetta d’oro per il miglior regista alla 95° edizione degli Oscar.

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