fbpx The Last of Us (S01, Episodio 1), la recensione: When You're Lost in the Darkness
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The Last of Us (S01, Episodio 1), la recensione: When You’re Lost in the Darkness

di Filippo D'Agostino

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Nella mattina del 16 gennaio 2023 ha fatto il suo debutto il primo episodio della prima stagione di “The Last of Us“; attualmente è disponibile su Sky e Now, piattaforma televisiva dove andrà in onda anche il resto della prima stagione. Nel cast troviamo Pedro PascalBella Ramsey, Gabriel Luna, Merle Dandridge, Nico Parker, Murray Bartlett, Nick Offerman, Strom Reid, Jeffrey Pierce, Anna Torv, Lamar Johnson, Keivonn Woodard, Graham Greene, Elaine Miles, Ashley Johnson e Troy Baker.

La serie ispirata all’omonimo gioco creato da Neil Druckmann e sviluppato da Naughty Dog vede come produttori e sceneggiatori lo stesso Druckmann e Craig Mazin. L’ultimo lavoro di Mazin fu proprio l’acclamata miniserie in cinque parti Chernobyl della HBO, basata sul disastro nucleare del 1986. Ora il produttore televisivo è di nuovo al lavoro con HBO per la serie televisiva ispirata a uno dei videogiochi esclusivi per PlayStation più popolari e acclamati al mondo…

The Last of Us: When You’re Lost in the Darkness

Chicago, 1968: durante una trasmissione televisiva statunitense, assistiamo a un’intervista dell’epidemiologo Neuman che espone le sue riflessioni su un virus causato da un fungo proveniente dal Madagascar; questo potrebbe arrivare in Illinois in tempi brevi per scatenare una pandemia globale senza precedenti in tutto il mondo. Dopo questa breve presentazione del virus e delle potenziali cause per cui potrebbe diffondersi in tutto il mondo, veniamo trasportati nel 2003; qui, oltre a vedere una prima introduzione alla famiglia del veterano Joel, ci vengono descritti in dettaglio il giorno dell’Outbreak Day e le origini dell’acquisizione del fungo Cordyceps. Nell’ora successiva dell’episodio, lo spettatore viene introdotto nel mondo apocalittico 20 anni dopo l’esplosione della pandemia e vengono introdotti dei nuovi personaggi.

Cosa saremmo senza The Last of Us

Vivere nello stesso mondo di The Last of Us non è mai stato così difficile, e questo è sufficiente chiederlo a qualsiasi videogiocatore. È una storia dolorosa e straziante, ma che è riuscita a entrare nel cuore di milioni di videogiocatori, grazie al perfetto equilibrio tra elementi narrativi, narrazione intensa e personaggi ben sviluppati. Ma come per ogni adattamento cinematografico o televisivo di un videogioco, è quasi sempre lecito per i fan, aspettarsi un flop a livello qualitativo, come nel caso del recente Resident Evil.

Eppure, il timore che The Last of Us potesse diventare un pessimo adattamento non era certo una paura che i fan avevano nascosto durante la produzione dello show di HBO Max. Ma a preoccupare ancora di più erano alcuni elementi in particolare: a partire da un inatteso cambio di ambientazione, passando per un casting a volte non perfetto, per arrivare a diversi elementi narrativi totalmente stravolti rispetto al gioco originale. E, in effetti, The Last of Us non è propriamente una copia fedele del videogioco, ma sicuramente questo pilot promette una trama solida e ben consolidata per un futuro più che eccellente per questa prima stagione.

 

The Last of Us

©2023 Home Box Office. Inc. All rights reserved

Un casting promettente nonostante le critiche

Come già detto, uno degli elementi più criticati di questa serie TV è stato il casting. Ma nonostante ciò, la produzione ci presenta comunque un cast eccellente composto da alcune scelte qualitative molto buone e, ovviamente, tra queste spicca Pedro Pascal. L’attore ci presenta ancora una volta una delle sue eccellenti interpretazioni, accompagnata anche da un genere più che perfetto per il suo ruolo. Ma sicuramente, la scelta più criticata finora è stata quella di Bella Ramsey; l’attrice, nonostante abbia uno screen-time molto ridotto nel primo episodio, ci presenta una discreta performance e sicuramente la già notevole chimica con il personaggio di Pedro Pascal ci fa ben sperare che migliorerà sempre di più con il passare delle puntate.

Una colonna sonora perfettamente riuscita

Ma nonostante dal trailer la serie televisiva sembrasse promettere un lato tecnico mediocre, sicuramente con questo primo episodio va a sorprendere lo spettatore. Gli elementi a favore di questo sono infatti molteplici, e sicuramente la fotografia è quella che va a spiccare maggiormente, grazie a una cattura in più tratti molto semplice e lineare, soprattutto con l’aiuto di un perfetto dosaggio dei colori. Sicuramente da segnalare in maniera più che positiva sono sia l’incredibile e accurata scenografia che la colonna sonora.

Quest’ultima, infatti, è molto più di un semplice insieme di brani musicali scelti per accompagnare le immagini; gioca un ruolo fondamentale nella narrazione e diventa un vero e proprio personaggio all’interno dell’episodio. La musica funge quindi da narratore esterno, una voce fuori campo che fornisce informazioni aggiuntive sui personaggi e sulla trama, creando un’atmosfera unica e intensa. Le musiche diventano uno straordinario esercizio di stile che contribuisce a rendere lo show ancora più coinvolgente e mai fine a se stesso. E non solo, questa armonia inizia anche con una sigla riuscitissima (e non certo nuova) che non è solo un manifesto di intenti, ma si presenta piuttosto come una vera e propria lettera destinata ai fan.

 

The Last of Us

©2023 Home Box Office. Inc. All rights reserved

Considerazioni finali su The Last of Us

Questo primo pilot di The Last of Us ci regala un inizio più che promettente; a spiccare sono una sceneggiatura notevole che, però, potrebbe non piacere ai più puristi e affezionati del gioco, un ottimo comparto tecnico e sicuramente l’interpretazione di Pedro Pascal. Sicuramente un’ottima partenza per uno show eccellente capitanato dall’ormai sicuro Craig Mazin e prodotto ancora una volta da HBO, che si afferma ancora una volta come una delle migliori piattaforme dopo il successo di House of the Dragon.

Pro

  • Ottimo inizio di stagione, con un episodio più che promosso;
  • Più che promossa l’interpretazione di Pedro Pascal;
  • Buono il lato tecnico;
  • Un perfetta scrittura del pilot ma…

Contro

  • … che con l’assenza di alcuni elementi del gioco potrebbe non convincere i più puristi.

The Last of Us” è composta da nove episodi che andranno in onda a cadenza settimanale su Sky e Now. Vi lasciamo di seguito il trailer ufficiale.

https://www.youtube.com/watch?v=iNMszYMuAEY

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