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Orologio di cortesia: da Napoli l’idea per contrastare i furti

di Alessandro Lucchini

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Anche se ad un primo impatto potrebbe sembrare uno scherzo, la proposta fatta da Advunite/Aidit, associazione delle agenzie di viaggio e dei tour operator, è concreta. La Regione Campania e il comune di Napoli, destinatari dell’offerta, sembrerebbero aver gradito la proposta. Fornire un orologio di cortesia aiuterà a contrastare i furti e gli scippi?

Orologio di cortesia, l’iniziativa e le motivazioni

Come spiegato in un’intervista all’ANSA, dal presidente dell’associazione Cesare Foa, l’obbiettivo è regalare ai clienti di strutture ricettive e hotel un orologio di cortesia. Così facendo, gli ospiti avrebbero la possibilità di lasciare al sicuro il proprio orologio da polso, girando la città senza il timore di venir derubati. L’iniziativa non è nuova, risale ai primi anni duemila. All’epoca, vennero prodotte poche unità, ma la richiesta fu elevata. Il progetto non vide ulteriori sviluppi a causa di mancanza di fondi.

La riuscita del progetto avrebbe due effetti: uno promozionale, regalare orologi brandizzati con simboli iconici del territorio darebbe visibilità alla destinazione; l’altro, andrebbe a contrastare un fenomeno presente in moltissime città, Napoli compresa, ossia la microcriminalità legata ai furti e agli scippi.

Perché l’iniziativa è tornata in voga?

Recentemente, il celebre attore francese Daniel Auteuil è stato derubato del suo Patek Philippe da 39 mila euro mentre era a Napoli per uno spettacolo. In risposta al furto, il comune, gli ha regalato un orologio Swatch da collezione, come offerta simbolica di scuse. Il gesto, poi, ripreso dal mondo del web, è stato soggetto ad una forte ironia, come se il comune avesse compiuto un goffo tentativo per riparare al danno subito dall’attore. Per fortuna, quest’ultimo ha capito il reale significato del dono, mostrandosi comprensivo.

E voi? Cosa ne pensate dell’iniziativa? Potrebbe realmente impattare in maniera positiva sui micro-furti? Oppure sarebbe solamente una manovra di marketing?

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