fbpx OMS contro il "rischio biologico", il particolare consiglio rivolto all'Ucraina
Attualità

OMS contro il “rischio biologico”, il particolare consiglio rivolto all’Ucraina

di Gabriele Nostro

Condividi con chi vuoi

In Ucraina sono solo due i laboratori autorizzati a trattare agenti patogeni di “primo livello”. Nel Paese, è bene sottolinearlo, non esistono centri di creazione di armi biologiche, ma comunque laboratori che conservano agenti patogeni pericolosi che potrebbero scatenare epidemie potenzialmente gravi per la popolazione.

Dato questo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha consigliato a Kiev di distruggere tali microbi al fine di scongiurare il verificarsi di “fuoriuscite”. Gli esperti di biosicurezza ritengono che gli assalti russi potrebbero aumentare il rischio di fuga di agenti patogeni nella realtà eventuale in cui una di queste strutture venisse danneggiata, o peggio, distrutta da dei bombardamenti o delle truppe terrestri.

Ucraina

Aerei (@Shutterstock)

Situazione Ucraina, la nazione è in controllo in sé stessa

L’Ucraina, riporta ilFattoQuotidiano.it,  ha all’incirca 4mila laboratori che studiano agenti nocivi, ma solo due di questi sarebbero autorizzati a lavorare con agenti patogeni di “primo livello”, i più pericolosi. Altre 402 strutture, invece, avrebbero il consenso di contenere soggetti patogeni di “secondo livello”, graduati più in basso sulla base della loro temibilità. Alcuni di questi laboratori hanno ricevuto il sostegno degli Stati Uniti, dell’Unione europea e dell’Oms. In una mail inviata a Reuters, l’Oms ha confermato di aver collaborato per diversi anni con i laboratori di salute pubblica ucraini per promuovere pratiche di sicurezza che aiutano a prevenire “il rilascio accidentale o deliberato di agenti patogeni”. Motivo per cui, spiega l’Organizzazione: “L’Oms ha fortemente raccomandato al ministero della Salute in Ucraina di distruggere gli agenti patogeni ad alta minaccia”.

Per essere sempre aggiornato sulle news provenienti da tutto il mondo continua a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora!

di Gabriele Nostro

Se questo contenuto ti è piaciuto potrebbero interessarti anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi