I costi dei biocarburanti SAF
I nuovi provvedimenti introdotti dall’Unione Europea comportano tuttavia una spesa maggiore. Mentre una tonnellata di cherosene “classico” attualmente costa circa 760 euro, una tonnellata di SAF è valutata attorno ai 3.200 euro, e l’e-kerosene sui 3.800. Ad esempio, nel 2022 le compagnie del gruppo Lufthansa hanno consumato 5,76 milioni di tonnellate di cherosene per il trasporto dei passeggeri. Secondo i valori di mercato il costo di acquisto sarebbe di 4,4 miliardi di euro. Applicando, però, le quote di SAF ed e-kerosene ordinate per il 2030 la spesa ammonterebbe a 6,1 miliardi, ossia con un aumento del 38%.
Carenza di biocarburanti
Ad oggi, essendo molto bassa la produzione di biocarburanti, anche il loro uso è certamente limitato. Come ha recentemente affermato Hemant Mistry, direttore IATA per la Transizione energetica, nel 2021 sono stati prodotti 100 milioni di litri di “SAF”, ovvero solamente lo 0,04% del carburante necessario alle compagnie di volo. Nel 2022 la produzione è arrivata ad essere compresa tra i 300 e i 450 milioni di litri, ma rimanendo comunque in una percentuale misera: 0,1-0,15%. Secondo le stime di IATA, per arrivare ad un livello sufficiente sarà necessario produrre almeno 30 miliardi di litri di SAF, prima di arrivare ai 100 miliardi di litri fondamentali per il mercato.
Accordi e incentivi per le compagnie aeree
Diversi vettori europei hanno approvato degli accordi commerciali per la fornitura del SAF anche per i prossimi anni. Inoltre, alcune società come SEA (società di gestione degli aeroporti di Milano, Malpensa e Linate) hanno introdotto degli incentivi. SEA, in particolare, ha annunciato un contributo di 500 euro per ogni tonnellata di SAF “puro” acquistato nei due scali (il fondo totale è di 450 mila euro). Per ora, hanno risposto al bando DHL, Ita Airways, Volotea e Cargolux.
Come cambieranno i prezzi dei biglietti aerei
Secondo diversi esperti la maggiore produzione di biocarburanti SAF nei prossimi anni permetterà una diminuzione del prezzo dei biocarburanti. Tuttavia, ci si aspetta che le compagnie aeree riversino la spesa in eccesso sui propri clienti, perciò sul costo dei biglietti. Le ultime stime suppongono l’incremento a 30 euro nel 2035, che salirà fino a 50-60 euro, sui voli a brevi e media distanza.
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