di Redazione NCI

Dopo aver esonerato Nuno Espirito Santo, il Tottenham, per riuscire ad ingaggiare Antonio Conte come sostituto, dovrà versare al tecnico portoghese un’ingente somma di denaro come buonuscita.

Chi è Nuno Espirito Santo?

Solo i più appassionati della Premier League avranno sentito il suo nome prima di questa stagione. È infatti passato dal Wolverhampton Wanderers al Tottenham Hotspur, dopo tre anni alla guida dei Wolves. Durante la sua permanenza da allenatore Oltremanica, ha conquistato la promozione nel massimo campionato inglese nel 2017-2018.  L’anno successivo ha ottenuto la possibilità di partecipare all’Europa League, piazzandosi settimo in campionato.

La squadra riconfermerà le sue buone prestazioni anche l’anno successivo (2019-2020), istituendo un nuovo record di punti per il club. Non avrà la stessa fortuna l’anno successivo, data la partenza di Diogo Jota, destinazione Liverpool, e il grave infortunio di Raul Jimenez. Chiuderanno la stagione al 13esimo posto in classifica.

Passa infine al Tottenham nell’estate 2021, dove tra le tante speranze e i buoni propositi, dopo un ottimo primo mese alla guida degli Spurs che gli varrà il premio di Allenatore del Mese, la squadra comincia a colare a picco. Infatti, il club occupa il nono posto nella classifica della Premier League e ha subito sette sconfitte su diciassette match disputati in tutte le competizioni.

L’esonero del tecnico e la monstre buonuscita

Abbiamo parlato dell’esonero di Nuno Espirito Santo in questo articolo, ma un rapido riassunto non è sgradito.

Dopo la clamorosa sconfitta del Tottenham contro il Manchester United di sabato scorso, la dirigenza del club ha deciso di terminare il mandato del tecnico portoghese, in quanto le prestazioni della squadra non fossero all’altezza delle aspettative.

A questo punto la dirigenza Spurs ha identificato il suo sostituto, che potrebbe essere una vecchia conoscenza del campionato inglese: Antonio Conte. Ma, per ingaggiare il tecnico ex Inter, il club dovrà corrispondere la monstre cifra di 16 milioni di euro al suo ex tecnico, come buonuscita.

Stando a quanto riporta il “Sun”, però, il club avrebbe potuto sollevare dall’incarico il portoghese gratuitamente, nel caso in cui non avesse centrato almeno l’obiettivo della qualificazione in Europa League (sesto posto).

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di Mattia Trincas

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