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New York: noto streamer regala PS5 gratuite, scoppia il caos nella città

di Lorenzo Peratoner

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Doveva essere un semplice ritrovo tra fan, ma è degenerato in rivolta prima ancora di iniziare. La piazza “Union Square” di New York, a partire dalle 15:00 di venerdì (ora di New York), è diventata il palcoscenico di tafferugli, risse e numerosi arresti; vediamo quindi i dettagli della vicenda…

New York: i primi tafferugli e l’arrivo di quasi mille poliziotti

Kai Cenat” è uno streamer molto noto su Twitch, vantando infatti oltre 6 milioni di iscritti, con cifre simili anche su altri social, tra cui Instagram. La sua portata mediatica, pertanto, è tale da poter potenzialmente mobilitare migliaia dei suoi seguaci, soprattutto se si parla di PS5, PC, microfoni e altri device elargiti gratuitamente. L’influencer, infatti, aveva avvisato i suoi follower che a New York, nella Union Square, avrebbe donato centinaia di PS5 e molti altri hardware a partire dalle ore 16:00, semplicemente con la condizione di rispondere correttamente a delle domande casuali.

Dalle ore 15:00, pertanto, si sono iniziate ad ammassare centinaia di persone, arrivando a cifre che superavano tranquillamente il migliaio; questa mole di gente, tuttavia, ha iniziato a bloccare il traffico pedonale e veicolare, aggregandosi intorno a un camion da cui Kai Cenat avrebbe elargito le console.

Stando a quanto dichiarato dalla Polizia newyorkese, lo streamer non avrebbe avvisato le autorità di questo raduno dalle dimensioni imponenti, rendendolo di fatto illegale; a questo elemento, inoltre, bisogna aggiungere che alcuni fan hanno iniziato a causare disordini, salendo sopra le auto parcheggiate e armandosi di “pale, asce e altri oggetti […] mentre qualcuno ha lanciato razzi all’indirizzo degli agenti“, così ha dichiarato il capo della Polizia di New York, Jeffrey Maddrey. Nei pressi della piazza, infatti, ci sarebbe stato un cantiere che avrebbe permesso a diverse persone di armarsi con gli strumenti lì presenti.

L’arresto di Kai Cenat e le sue dichiarazioni

I primi agenti intervenuti, numericamente soverchiati, hanno dovuto chiamare rinforzi, arrivando a mobilitare circa un migliaio di poliziotti (il cosiddetto “livello 4” di mobilitazione); da quel momento sono partiti quindi gli arresti, che hanno coinvolto anche l’artefice del raduno: Kai Cenat. In questo caso, infatti, il fermo sarebbe dovuto a “questioni di sicurezza“, tuttavia l’illegalità del ritrovo potrebbe trasformarsi in una denuncia a suo carico. Stando a Maddrey, inoltre, lo streamer avrebbe avuto un “ruolo chiave” nell'”incitamento alla rivolta“:

“Ci siamo già imbattuti in cose del genere, ma mai a questo livello di pericolosità, dove i giovani non ascoltavano i nostri comandi […] Inoltre, alcuni individui accendevano fuochi d’artificio. Li lanciavano verso la polizia e se li tiravano addosso tra di loro”.

Dopo l’arresto di Kai Cenat, avvenuto verso le 17:00, la folla è stata dispersa nel giro di un’ora, ripristinando una situazione di normalità. Come riportato da BBC, l’influencer (che in quel momento stava collaborando con lo youtuber “Fanum“), nel corso della live stream all’interno del camion (ora rimossa), avrebbe dichiarato:

“Stanno lanciando gas lacrimogeni. Non faremo nulla finché non sarà sicuro. Ognuno pensa a sé stesso, perché là fuori è una guerra”.

Pare che l’influencer fosse già abbastanza noto a Twitch, non solo ovviamente per i suoi alti numeri, ma anche per certi comportamenti contrari alle norme della piattaforma, la quale, nel 2021, ha dovuto temporaneamente bannare Kai Cenat per video sotto influenze di droga e minacce.

Fonti: SkyTG24, TGCOM24, BBC

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