di Lorenzo Fazio
Continua il viaggio di Netflix nel mondo videoludico, oggi con un passo particolarmente importante: l’acquisizione di Boss Fight Entertainment. Il colosso dello streaming ha deciso di acquistare questa importante software house in modo da ampliare ancora di più la propria offerta videoludica. Nonostante questa sia, al momento, abbastanza carente, l’obbiettivo di Netflix rimane sempre lo stesso. Col tempo, si vorrebbe offrire offrire un servizio in cui si possano trovare videogiochi della stessa qualità delle serie tv e film già presenti sulla piattaforma. Netflix riuscirà a sfondare anche in questo campo dell’intrattenimento?
Un passo importante per Netflix
L’acquisto di Boss Fight Entertainment risulta essere un’ottima mossa in questa avventura di Netflix nel mondo del gaming. Dopo oggi, infatti, gli studios al lavoro per l’azienda americana diventano ben tre: Next Games, Night School Studios (che potreste conoscere per aver sviluppato Oxenfree) e quest’ultima aggiunta. Il curriculum di Boss Figt non è molto ricco, anche se questo gruppo è autore di Dungeon Boss, un famoso RPG strategico per mobile da un simpatico stile cartoon. Alcuni suoi sviluppatori possono addirittura vantarsi di aver lavorato a titoli come Age of Empires, Star Wars: The Old Republic e Halo Wars.
Appare dunque evidente come questo studio sia specializzato nella creazione di giochi strategici, anche di grande successo. Potrebbe perciò portare molti nuovi titoli nel catalogo di Netflix, capaci di tenere molti utenti attaccati al proprio cellulare nonostante la loro semplicità. Vedendo l’andamento, sembra che Netflix non abbia comunque intenzione di approdare sul grande mercato gaming, senza entrare in competizione con i big del settore. Chissà se, però, questa linea cambierà nel futuro, considerando anche l’opposto approccio di Amazon, che è riuscito a sfondare nell’industria videoludica grazie al successo planetario di Lost Ark.
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di Lorenzo Fazio
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