Possiamo definire “Il Padrino” come il film che tutti dovrebbero guardare almeno una volta. La pellicola è riuscita a segnare totalmente la storia del cinema; infatti, viene spesso considerata come il lungometraggio più bello di tutti i tempi. Oltre ad aver fatto impazzire i critici, la pellicola fece riemergere la Paramount Pictures da una difficile situazione economica, “riesumando” anche la figura di Marlon Brando, e consacrò il regista Francis Ford Coppola, assieme al cast composto da Al Pacino, Robert Duvall e James Caan. Il film rappresenta il primo capitolo della trilogia omonima firmata dal regista Coppola. Il lungometraggio, ambientato nella Grande Mela durante il periodo del dopo-guerra, racconta le vicende di una delle famiglie mafiose più potenti di New York.
“Il Padrino” vinse tre premi Oscar, su 10 nomination totali: miglior film, miglior attore protagonista a Marlon Brando, il quale in segno di protesta per le ingiustizie verso le minoranze, soprattutto i nativi americani, non si presentò alla cerimonia di consegna, facendo ritirare la statuetta dall’attrice di origine Apache Sacheen Littlefeather, e miglior sceneggiatura non originale.
Come non menzionare uno dei film che ha caratterizzato maggiormente l’era moderna del cinema, grazie alle numerose innovazioni (uso di prospettiva forzata, Motion Capture) proposte. La pellicola rappresenta, insieme ai due prequel, il perfetto “incrocio” tra l’era digitale, nella quale vengono impiegate dosi massicce di CGI, e quella che si presta all’uso di veri costumi, città create interamente a mano ecc..
Il lungometraggio, uscito nelle sale nel 2003, è tratto dall’omonima terza e ultima parte del racconto fantasy di J.R.R Tolkien, ed è stato un grandissimo successo commerciale e critico. A fronte di un budget di produzione di soli 94 milioni di dollari, ha ottenuto un incasso mondiale di circa 1 miliardo e 150 milioni, entrando così nella storia dei film che hanno incassato maggiormente. Il film, che rappresenta il capitolo finale della trilogia di Peter Jackson, ha vinto 11 premi Oscar, diventando il film più premiato di sempre insieme a “Ben-Hur” e “Titanic”. Inoltre, la saga risulta come la più vittoriosa di sempre, con ben 17 Academy Awards.
“Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re” conclude la storia dell’anello e tutto ciò che gli ruota attorno. “Frodo” e “Sam” sono quasi giunti a destinazione grazie all’aiuto di “Gollum“; nel frattempo, il resto della compagnia sarà impegnata nella battaglia per la “Terra di Mezzo“.
Assoluto vincitore della 92° edizione dei premi Oscar, “Parasite” è il primo film sudcoreano ad essere stato candidato a tali premi, vincendone quattro, tra cui quello per il miglior film. Con un incasso di 225 milioni di dollari, è diventato il film di maggiore incasso del regista Bong Joon-ho e il film coreano più visto di sempre.
La pellicola racconta la storia di “Ki woo“, un giovane ragazzo cresciuto all’interno di una famiglia povera. Quando un suo amico gli propone di sostituirlo come tutore del figlio di un ricco magnate, il ragazzo riesce a procurare un lavoro anche alla sorella.
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di Alessandro Bergamaschi
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