NCS racconta: tutto su Penelope Cruz

Penelope Cruz (@Shutterstock)

L’attrice e modella spagnola Penélope Cruz, nata il 28 aprile 1974, oggi spegne 48 candeline. Nata da padre commerciante e madre gerente di un negozio di parrucchiere, ha due fratelli minori, Mónica ed Eduardo Cruz, e una sorellastra, Salma. Studia danza classica al Conservatorio Nazionale di Spagna prima di appassionarsi alla recitazione, intorno ai 16 anni. Frequenta quindi la scuola d’arte drammatica Cristina Rota, a Madrid, e si cimenta in alcuni lavori nell’ambito della moda.

L’esordio cinematografico di Penélope Cruz

Nel 1992, a soli 18 anni, debutta al cinema come protagonista in “Prosciutto prosciutto“, grazie al quale ottiene subito una discreta fama. Sul set conosce l’attore Javier Bardem, che sposerà 18 anni dopo. Sempre nel ’92 recita in “Belle Epoque“, in un ruolo totalmente differente da quello del suo primo film. In questo modo ha la possibilità di dimostrare la propria versatilità nell’interpretare personaggi opposti tra loro. Negli anni successivi prende parte a pellicole come “Il labirinto greco“, “La Celestina“, “L’amore nuoce gravemente alla salute” e anche ad alcune italiane, ovvero “La ribelle” e “Per amore, solo per amore“. Nel 1997 collabora per la prima volta con Pedro Almodòvar in “Carne trémula“. Successivamente è scelta per film come “Apri gli occhi“, “Due volte ieri” e “La voce degli angeli“. Con “Hi-Lo Country” compie il suo esordio anche nel cinema americano.

NCS racconta… “Tutto su mia madre”

Con il film “Tutto su mia madre“, del 1999, torna a collaborare con Almodòvar e colleziona uno dei suoi più grandi trionfi. Il film, infatti, vince un Oscar, un Golden Globe e un premio per la miglior regia al Festival di Cannes e la rende nota a livello internazionale. Gli anni 2000 la riaccolgono in America con “Per incanto o per delizia“, “Blow“, con Johnny Depp, “Gothika“, “Gioco di donna“, “Sahara” e diversi altri. Nel 2004 torna in Italia per il film “Non ti muovere” di Sergio Castellitto, con cui vince il David di Donatello per la migliore attrice protagonista. Ma non può dimenticare la sua amata Spagna, dove prosegue il suo rapporto lavorativo con Almodòvar. Nel 2006, infatti, recita nella pellicola di quest’ultimo “Volver“, che porta lei e le altre attrici principali del film a vincere un premio alla migliore interpretazione femminile al Festival di Cannes 2006. Penélope Cruz ottiene così, inoltre, la prima candidatura agli Oscar, nella categoria Miglior attrice protagonista.

Penelope Cruz (@Shutterstock)

Legami duraturi

Nel 2008 torna a fianco di Javier Bardem in “Vicky Cristina Barcelona” di Woody Allen, che le vale l’Oscar alla miglior attrice non protagonista. Un’ulteriore candidatura agli Oscar arriva con il musical “Nine” di Rob Marshall. Nel 2009 è in “Abbracci spezzati” di Almodòvar. Due anni dopo torna a lavorare insieme a Johnny Depp in “Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare“, quarto capitolo della celebre saga. Riceve inoltre una stella personale sulla Hollywood Walk of Fame di Los Angeles. Nel 2012 riprende i rapporti con Woody Allen, nel cui film “To Rome with Love” recita in italiano. In seguito ottiene una parte nella pellicola “The Counselor – Il procuratore“, nel cui cast, tra gli altri importanti nomi, figura anche quello di Bardem.

Il primo ruolo televisivo

Gli anni successivi aggiungono grandi interpretazioni al repertorio della Cruz, con titoli del calibro di “Ma ma – Tutto andrà bene” e le commedie americane “Grimsby – Attenti a quell’altro” e “Zoolander 2“, quest’ultima con Ben Stiller ed Owen Wilson. È nel 2017 che la sua carriera si distacca ancora di più, se possibile, da quelle di altri celebri attori. Se per molti l’esordio nel mondo della recitazione era avvenuto in televisione, il primo vero e proprio ruolo televisivo di Penélope Cruz avviene proprio in questo anno. Nonostante fosse comparsa in alcuni episodi di serie tv minori, è la seconda stagione di “American Crime Story” che corona il suo ingresso in questo inesplorato ambito. Nello stesso anno è nei film “Escobar – Il fascino del male” e “Assassinio sull’Orient Express“.

Penelope Cruz (@Shutterstock)

I lavori più recenti

Nel 2018 calca le scene con il thriller “Tutti lo sanno“, mentre l’anno dopo torna dal regista di fiducia Almodòvar con “Dolor y gloria“. Entrambi i titoli sono integrati nel repertorio del Festival di Cannes, ognuno nell’edizione del proprio anno di uscita. Sempre nel 2019 recita in “Wasp Network“. Arriviamo così al 2021, quando è parte del cast di “Madres Paralelas” di Almodòvar e di “Competencia Oficial“. L’ultimo film, “Secret Team 355“, risale a quest’anno.

Curiosità sulla vita di Penélope Cruz

È un’attivista, ha svolto attività di volontariato in Uganda e India e si è battuta contro l’uso di pellicce animali.
È stata la prima attrice spagnola candidata all’Oscar, la prima spagnola a vincerne uno e la prima spagnola a ricevere una stella sulla Hollywood Walk of Fame.
La sorella Monica Cruz le ha fatto da controfigura per diversi film. Uno su tutti è “Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare“.

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Alice Casati