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NCS racconta: tutto su Gary Oldman

di Alice Casati

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Nato a Londra nel 1958, Gary Oldman, noto per “L’ora più buia“, “Dracula di Bram Stoker” e i suoi ruoli nelle saghe “Il Cavaliere Oscuro” e “Harry Potter“, compie 63 anni proprio oggi, 21 marzo 2022. Proveniente da una modesta famiglia, subisce l’abbandono del padre all’età di sette anni e cresce dunque con la madre e le due sorelle. Una di loro, Maureen Oldman, è a sua volta un’attrice, con il nome d’arte di Laila Morse.

Un promettente inizio

Al contrario di quanto si potrebbe pensare, il primo amore di Oldman non è la recitazione, bensì la musica: da piccolo era infatti deciso a diventare pianista. In seguito si appassiona alla settima arte e, all’età di 15 anni, entra a far parte del Greenwich Young People’s Theatre, abbandonando anche la scuola. Pochi anni dopo ottiene una borsa di studio per la Rose Bruford School of Speech and Drama, dove si diploma nel 1979. Dopo un tour con il Glasgow Citizen’s Theatre, Oldman inizia ad apparire in alcuni film per la televisione britannica.

Nel 1986 Oldman fa la sua prima apparizione cinematografica con il film “Sid & Nancy“, in cui interpreta proprio il protagonista, Sid Vicious. Negli anni successivi ottiene alcune parti importanti, come nei film “Prick Up – L’importanza di essere Joe“, “Legge criminale” e “Rosencrantz e Guildenstern sono morti“. Quest’ultimo, in cui recita con l’amico Tim Roth, vince il leone d’oro come miglior film. Nel 1990 recita in “Stato di grazia” con Sean Penn.

La versatilità di Gary Oldman

Gary Oldman si specializza nel campo dei cattivi: tra il ’90 e il ’95 interpreta molti personaggi negativi nei film a cui prende parte. Tra questi ricordiamo “Dracula di Bram Stoker” di Francis Ford Coppola, “Una vita al massimo” di Tony Scott, “Triplo gioco” di Peter Medak e “Léon” di Luc Besson. Si cimenta inoltre nell’interpretazione di personaggi storici o letterari, come in “Amata immortale”, “La lettera scarlatta” e “Basquiat“. Non si possono certo discutere le sue doti recitative, alle quali affianca anche delle buone abilità come regista e produttore. Mentre tra i film da lui diretti figura solo “Niente per bocca” del 1997, si ha un repertorio leggermente più vasto tra le produzioni, ovvero “Plunkett & Macleane“, “The Contender“, “Nobody’s Baby” e lo stesso “Niente per bocca“. 

Gary Oldman

Gary Oldman (@Shutterstock)

Lo scoppio della fama

Nel 2000 è scelto per una parte in “Hannibal” di Ridley Scott. Negli anni 2000, però, sceglie di non dedicarsi a titoli troppo impegnativi, in modo da poter trascorrere del tempo con i figli. Il ritorno, pochi anni dopo, avviene più in grande che mai: accetta ruoli in ben due franchise estremamente importanti. Stiamo parlando di “Batman Begins“, primo capitolo della saga “Il Cavaliere Oscuro” di Christopher Nolan, e di “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban“, terzo film della saga fantasy tratta dai libri di J. K. Rowling. Oldman riprende il suo ruolo nella saga di Nolan in entrambi i sequel, mentre in “Harry Potter” compare anche nel quinto e nell’ultimo film. Questi due franchise hanno elevato la sua fama in modo esorbitante, rendendolo uno dei volti più noti del cinema moderno. 

Gary Oldman

Gary Oldman (@Shutterstock)

Primo ministro… da primo premio

Negli anni successivi partecipa ai film “The Backwoods“, “Il mai nato“, “Codice Genesi” e “La talpa“. Quest’ultimo gli vale la prima nomination agli Oscar come miglior attore protagonista. Recita inoltre in tre diversi ruoli in motion capture nel film d’animazione del 2009 “A Christmas Carol“. Nel 2012, lo stesso anno di “Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno“, recita accanto a Tom Hardy anche in “Lawless“. Nel 2017, oltre ad una parte in “Come ti ammazzo il bodyguard” di Patrick Hughes, Oldman viene scelto per il ruolo del protagonista in “L’ora più buia“. L’interpretazione di Winston Churchill nel film è considerata la migliore della sua carriera e gli è valsa numerosi premi. Tra questi l’Oscar al miglior attore, il Golden Globe per il miglior attore in un film drammatico, il BAFTA, lo Screen Actors Guild Award, il Critics’ Choice Award e il Satellite Award.

Curiosità sulla vita di Gary Oldman

  • È stato molto amico di David Bowie, con cui ha collaborato in più occasioni nel corso degli anni.
  • Ha alle spalle quattro divorzi, di cui uno con Lesley Maville e uno con Uma Thurman. Attualmente è sposato con la quinta moglie, Gisele Schmidt.
  • È uno degli attori più “redditizi” di sempre: i film con lui all’interno hanno incassato oltre 11 miliardi di dollari in totale.

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di Alice Casati

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