di Alice Casati
Tra gli attori di maggior successo degli ultimi anni spicca senza dubbio la oggi ventisettenne Florence Pugh, nata il 3 gennaio 1996. Solo negli ultimi anni ha partecipato a una grande quantità di film anche di un certo spessore, dimostrando ruolo dopo ruolo il suo grande talento. Rivisitiamo dunque il percorso dell’attrice dalla nascita al presente, con uno sguardo sui suoi progetti futuri, in occasione di questa data.
La travagliata infanzia di Florence Pugh
Florence Pugh nasce ad Oxford, nel Regno Unito, da padre ristoratore e madre ballerina. La famiglia conta altri tre figli, due dei quali a loro volta impegnati nel mondo del cinema e dello spettacolo. L’infanzia di Pugh non trascorre serena; soffre infatti di una rara malattia chiamata tracheomalacia, che ostacola la respirazione e comporta conseguenze come il suo particolare tono di voce. Ciò la costringe a sottoporsi a numerosi ricoveri e a trasferirsi a Sotogrande, in Spagna. La famiglia spera in un miglioramento della sua condizione grazie al clima caldo. A sei anni torna ad Oxford, dove, crescendo, studia alla Wychwood School e alla St Edward’s School. La sua esperienza scolastica si lega, o meglio, si scontra con il suo amore per la recitazione. Le scuole private che frequenta non la supportano e si focalizzano su altre attività; questo la spinge ad intraprendere da sola la strada di attrice.
Un grande ed ampio esordio
Il debutto su schermo di Florence Pugh avviene con il film drammatico “The Falling“, del 2014. L’attrice, allora diciottenne, affianca una altrettanto giovane Maisie Williams; quest’ultima, però, contava già qualche esperienza nell’ambito cinematografico, tra cui le prime stagioni della serie “Il Trono di Spade“. Con la sua prima parte, Pugh viene subito notata ed elogiata dalla critica. L’anno seguente è con Eric McCormack nel film televisivo “Studio City“, che segna il suo debutto sul piccolo schermo. Nel 2016 recita nei primi tre episodi della serie thriller “Marcella“; torna inoltre al cinema con “Lady Macbeth“, con il quale vince il British Independent Film Award e rafforza la sua reputazione tra la critica. Il suo ruolo le permette di scoprire un particolare interesse per i personaggi più complessi, con motivazioni interessanti; tale passione sarà alla base di molti dei suoi lavori successivi.
L’anno delle mille interpretazioni
Il 2018 è un anno piuttosto intenso per Florence Pugh, attiva sia nel cinema che nella televisione. Per quanto riguarda i film, in quest’anno sono ben quattro, tra grande e piccolo schermo, quelli che la vantano nel cast: l’horror “Malevolent – Le voci del male“, un prodotto originale Netflix; il thriller “L’uomo sul treno“, dove si raffronta con attori come Liam Neeson, Vera Farmiga e Patrick Wilson; lo storico d’azione “Outlaw King – Il re fuorilegge“, con Chris Pine e Aaron Taylor-Johnson; infine “King Lear“, film per la televisione tratto dall’opera di Shakespeare e con protagonista Anthony Hopkins. Sempre in ambito televisivo, prende parte alla miniserie “The Little Drummer Girl“. Tutti queste interpretazioni costituiscono una rampa di lancio per Pugh e la sua successiva notorietà.
I pilastri del successo di Florence Pugh
Dal 2019 si dedica principalmente al cinema: è protagonista del film biografico “Una famiglia al tappeto” di Stephen Merchant, che racconta la storia della wrestler Paige e della sua famiglia. Nello stesso anno ottiene il ruolo da protagonista anche nel secondo horror di Ari Aster, dal titolo “Midsommar – Il villaggio dei dannati“; la pellicola mette alla prova tutto il suo talento e la sua espressività da attrice, consentendole di dimostrare le sue incredibili capacità. Il 2019 è anche l’anno di “Piccole donne” di Greta Gerwig, adattamento del capolavoro di Louisa May Alcott. Nel film, che ottiene il plauso della critica, Pugh interpreta Amy March, ottenendo la prima candidatura agli Oscar, insieme ad una ai Critics’ Choice Awards e una ai British Academy Film Awards. Il cast comprende Saoirse Ronan, Emma Watson, Eliza Scanlen, Timothée Chalamet, Meryl Streep e Bob Odenkirk.
Uno sguardo al futuro dagli ultimi progetti
Il 2021 fa da sfondo all’ingresso di Florence Pugh nel Marvel Cinematic Universe: è infatti nel cast di “Black Widow“, con protagonista Scarlett Johansson. Qui Pugh interpreta Yelena Belova, nei cui panni tornerà nella miniserie Disney+ “Hawkeye“. Arriviamo così al 2022, anno in cui si ritrova sposata con il cantante Harry Styles nel thriller di Olivia Wilde “Don’t Worry Darling“. Contemporaneamente, prende parte al film “Il Prodigio” di Sebastiàn Lelio, adattamento dell’omonimo romanzo di Emma Donoghue. Quest’ultima parte le permette di ottenere due candidature ai British Independent Film Awards. In ultimo, non dimentichiamo il suo primo ruolo vocale, nel nuovo “Il gatto con gli stivali 2 – L’ultimo desiderio“, dove doppia Riccioli D’Oro.
Il prossimo futuro vede Pugh alle prese con progetti di grande rilevanza: oltre alla sua parte in “A Good Person“, scritto e diretto da Zach Braff, reciterà nel nuovo titolo di Christopher Nolan, “Oppenheimer“. Guardando qualche mese più avanti, inoltre, assisteremo al suo ingresso nell’universo di “Dune” con “Dune: Parte Due” di Denis Villeneuve.
Curiosità sulla vita di Florence Pugh
- Da quando l’ha conosciuta sul set di “King Lear“, Pugh considera l’attrice Emma Thompson una mentore e un riferimento.
- Oltre alla recitazione, si diletta con la musica: suona il pianoforte, la chitarra, canta e scrive canzoni, tanto che prima della fama aveva aperto un canale YouTube di cover, chiamato “Flossie Rose“.
- Per anni ha avuto una relazione con l’attore e regista Zach Braff, che l’anno prossimo la dirigerà in “A Good Person“.
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