di William Tinella

2. Miyazaki si aggiunge al team

Facciamo un passo indietro e partiamo dall’inizio. Mentre la compagnia di proprietà di Naotoshi Jin portava avanti la sua ascesa, Hidetaka Miyaki terminava il suo percorso accademico. Ultimata l’Università Keio a Tokyo, si laureava in Scienze Sociali, per poi entrare nell’organico della Oracle Corporation. Nella multinazionale statunitense specializzata nel settore dell’informatica, Miyazaki venne impiegato come Account Manager.

Seguendo un consiglio di un amico dell’università, il giovane Hidetaka utilizzò con la sua PlayStation 2 una copia di ICO. Il titolo, datato 2001, incantò subito il giovane ragazzo. Finita la sua esperienza con la PlayStation 2, il dipendente di Oracle aveva un traguardo da raggiungere: diventare uno sviluppatore. “Quel gioco –  racconterà anni dopo il Game Director di Dark Souls – instaurò in me una consapevolezza. Volevo crearne uno anche io“.

From Software (@Shutterstock)

C’era però un ostacolo, a 29 anni e senza esperienza nel settore, le proposte da software house erano ben poche. Tra le poche scelte possibili, Miyazaki finì per imbattersi proprio con FromSoftware. Entrato nel team nel 2004, diventò programmatore e fu impiegato nella serie di Armored Core, debuttando nel suo primo videogioco già nel 2005, con Armored Core: Last Raven. La svolta per Hidetaka arriva con la direzione di Demon’s Souls nel 2009. Da quel momento inizia l’epoca d’oro per lui e FromSoftware.

Successivamente nel 2014, la Kadokawa Shoten, importante e grande azienda di editoria giapponese decide di acquisire FromSoftware. Il nuovo proprietario sceglie di nominare Hidetaka Miyazaki come nuovo presidente dello studio di sviluppo. Da lì la sua carriera si tingerà di altri grandi traguardi e innumerevoli premi.

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