Dembele comincia la sua carriera tra i professionisti nel 2014, quando riesce ad essere inserito nella squadra delle riserve del Rennes. Non ci metterà molto a mettersi in mostra, grazie al suo straripante talento; qui riuscirà a mettere a segno 13 reti in 22 presenze. Queste prestazioni gli varranno quindi la convocazione con la prima squadra: infatti, il 6 novembre 2015 fa il suo debutto in Ligue 1, nel match contro l’Angers, e la prima rete arriverà il 22 novembre dello stesso anno.
L’avventura in Francia si concluderà già nel maggio 2016, con il suo passaggio al Borussia Dortmund. Il bottino che è riuscito a raccogliere è di tutto rispetto: con 12 reti e 5 assist in 29 presenze nelle competizioni Nazionali.
Il 12 maggio 2016 arriva in Germania per 35 milioni di euro e firma un contratto fino all’estate 2021. In giallonero esordisce il 14 agosto dello stesso anno nella finale di Supercoppa di Germania, persa contro il Bayern Monaco, mentre il 20 settembre successivo trova la prima rete in Bundesliga, nel match contro il Wolfsburg. La prima rete in competizioni europee arriva il 22 novembre 2016, contro il Legia Varsavia.
Anche in Germania, l’avventura è breve. Nell’estate 2017, infatti, lascerà il Borussia Dortmund per trasferirsi in Spagna, al Barcellona. Chiuderà la campagna 2016/17 con un 10 reti e 22 assist, ottenuti in 50 presenze in tutte le competizioni e una Coppa di Germania nel Palmarès; senza alcun dubbio, sarà la parentesi migliore della sua carriera.
Il 25 agosto 2017, a pochi giorni dalla chiusura del mercato estivo, Dembele arriva a Barcellona per 140 milioni di euro. Ciò lo ha reso il terzo calciatore più pagato della storia del calcio, il giocatore francese più pagato in assoluto, e il giocatore più pagato dal club blaugrana. Il salatissimo prezzo pagato ha riposto su di lui le più grandi e legittime aspettative, anche se già dalla presentazione al Camp Nou, qualcosa sembrava non andare.
Infatti, la prima volta che si è mostrato ai tifosi con la maglia blaugrana, non è andato proprio tutto per il verso giusto. Il francese, nel tentativo di impressionare, è finito con il fare una figuraccia dopo l’altra. Vi lasciamo qui il video dell’accaduto. Ma comunque sia, è sempre bene ricordare che non bisogna giudicare un libro dalla copertina; in molti, nonostante la disastrosa presentazione, avevano riposto enorme fiducia nell’esterno allora 19enne. Fiducia che purtroppo, è stata tradita.
All’esordio in campionato contro il Getafe, il 22 settembre 2017, si infortuna (gravemente) per la prima volta nella sua carriera da professionista. La prognosi è “infortunio al bicipite femorale della coscia sinistra”, che lo terrà lontano dal campo per 106 giorni, costringendolo a saltare ben 20 partite. Torna in campo il 4 gennaio 2018 in un match di Coppa del Re contro il Celta Vigo, pochi giorni dopo il rientro dall’infortunio; giocherà solamente 18 minuti, facendo così il suo debutto nella Coppa Nazionale. La prima rete con la nuova maglia arriva il 14 marzo successivo, ai danni del Chelsea, agli ottavi di finale di Champions League. Chiude la prima stagione in blaugrana con 23 partite giocate, contornate da 4 gol e 8 assist in tutte le competizioni.
All’inizio della stagione 2018/19 contribuisce con una rete alla vittoria del Barcellona ai danni del Siviglia in Supercoppa Spagnola; è il terzo trofeo vinto dal club dopo la Liga e la Coppa Nazionale della stagione precedente. Nonostante il promettente inizio di stagione e il ritorno in Spagna del fresco campione del Mondo in carica con la Francia, le critiche al suo stile di vita non si sono fatte attendere.
Difatti, stando a quanto riportò Goal proprio nel novembre 2018, vennero mosse non poche critiche all’attaccante francese. Tra queste, quelle che fecero più “rumore” furono quelle che lo accusavano di mancanza di rispetto nei confronti del club e dei compagni di squadra per i continui ritardi agli allenamenti. Inoltre, ha fatto abbastanza scalpore il suo stile di vita sregolato, fatto di parecchie ore passate a giocare ai videogiochi, e basato su un’alimentazione piuttosto discutibile per un atleta del suo livello.
Durante la stagione 2018/19, Dembele salta ben 13 partite, restando lontano dal campo per 86 giorni. Chiude la stagione con 42 presenze all’attivo, impreziosite da 14 reti e 8 assist in tutte le competizioni. Durante la stagione successiva (2019/20), invece, salterà la maggior parte della stagione per via di diversi infortuni; riuscirà a collezionare solamente 9 presenze e una rete, e resterà lontano dal campo per 294 giorni.
Nella stagione 2020/21 riesce finalmente a rientrare in campo, e riuscirà nonostante gli infortuni (certamente meno seri di quelli riscontrati nell’anno precedente), a contribuire alla vittoria del Barcellona nella Coppa di Spagna. Conclude la stagione segnando 11 reti e regalando 5 assist in 44 presenze. Inoltre, sono solo 22 i giorni totali per cui Dembele è stato lontano dal campo in questa stagione.
Nella stagione attuale, ovvero la 2021/22, ha giocato il primo match solo il 27 novembre scorso, poiché per via di un infortunio al ginocchio prima e uno alla coscia poi, è rimasto lontano dal campo dal 20 giugno 2021 (152 giorni) fino appunto, alla fine di novembre. Ad ora, in 19 presenze, ottenute per la maggior parte in Liga, ha segnato due reti e fornito sette assist.
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