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Minecraft usato come campo di prova per un attentato: arrestato sedicenne russo

di Michele Messina

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Certe volte, nei videogiochi, ci viene data la possibilità di giocare dalla parte del cattivo. Un modo catartico, magari, per liberarsi dalle frustrazioni del quotidiano. Altri giochi invece, propongono un’esperienza rilassante, come il noto survival Minecraft. Ma cosa succede quando si vuole diventare un cattivo nella vita vera? Lo ha scoperto a proprie spese, un giovane russo.

“Giovani attentatori crescono”… purtroppo

Un giovane russo di 16 anni, Nikita Uvarov, è stato condannato da un tribunale militare a 5 anni di reclusione in una colonia penale. L’accusa è quella di essersi addestrato in tattiche militari con intenti terroristici, secondo quanto detto dall’avvocato della difesa.

Altri due giovani erano originariamente stati incriminati con le stesse accuse, ma le sentenze sono state sospese in quanto i due hanno collaborato con le autorità.

Il piano dei giovani prevedeva di far saltare in aria un edifico della FSB, i sevizi segreti russi, successori del KGB. Gli aspiranti attentatori avevano anche riprodotto una pianta virtuale dell’edificio in questione sul noto videogioco Minecraft sviluppato dai Mojang Studios. Uvarov e i due giovani compagni, non sono nuovi però a certe accuse; i tre erano precedentemente stati arrestati nella città di Kansk, in Siberia, per aver distribuito volantini anarchici in favore di un noto attivista russo.

L’accusa originale incolpava i giovani di far parte di un’organizzazione terrorista, di cui però non sembrano esistere prove a sostegno di questa accusa.

minecraft

L’organizzazione basata su Minecraft

Le autorità russe hanno sequestrato i telefoni dei giovani, in cui vi erano prove a sufficienza per emanare l’arresto. I giovani si sono scambiati i piani per assaltare l’edificio FSB, oltre alle mappe create su Minecraft. Sempre secondo gli investigatori, sembra che stessero anche imparando come costruire artigianalmente degli ordigni, provando a farli detonare in alcuni edifici abbandonati.

Dei tre, solo Uvarov è attualmente indagato, anche se il giovane si dichiara innocente, negando di aver organizzato l’attentato. Intervistato dai media russi, ha dichiarato di aver subito pressioni da parte delle autorità durante le indagini.

Il giovane si dichiara estraneo ai fatti ed ammette di non essere un terrorista, durante il processo tenutosi a porte chiuse. Le accuse e gli arresti fanno parte di una lunga lista di eventi che interessano la presidenza di Putin; sono infatti diversi i giovani messi agli arresti con accuse preventive per atti terroristici negli ultimi anni.

I precedenti “anarchici”

Nel febbraio del 2020, sette giovani anarchici sono stati incarcerati con pene dai sei ai 18 anni di prigione per atti terroristici. Nei mesi successivi, nell’agosto dello stesso anno, altri tre giovani attivisti sono stati accusati di appartenere ad un gruppo anarchico, chiamato “New Greatness”, la Nuova Grandezza. Altri quattro hanno affrontato le stesse accuse, successivamente sospese perché fondate su prove inconsistenti.

Interpretare un cattivo in un videogioco, è un conto, magari in qualche missione controversa come “No Russian” in Call of Duty: Modern Warfare 2. Ma il passo è decisamente lungo da quel punto; arrivare ad organizzare un vero attentato è un pensiero bel lontano dal concetto stesso di videogioco.

Se volete dire la vostra od approfondire l’argomento, fatecelo sapere su Nasce, Cresce, Respawna.

Di Michele Messina

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