di Matteo Cividini
13 agenti sono stati arrestati, e altri 8 sospesi, per aver commesso violenze nei confronti dei detenuti del carcere minorile Cesare Beccaria di Milano, come riporta Sky Tg 24.
Violenze al Beccaria di Milano, 13 agenti arrestati e 8 sospesi
Una serie di reati è stata contestata ad alcuni agenti in servizio nel carcere minorile Beccaria di Milano. Maltrattamenti in danno di minori, concorso in reato di tortura, concorso in reato di lesioni e concorso nel reato di falso ideologico, e in un caso anche tentata violenza sessuale ai danni di un detenuto. Questi i reati contestati, a cui vanno aggiunte le aggravanti del caso.
Letizia Mannella, procuratore aggiunto di Milano ha raccontato così gli avvenimenti: “Ciò che ci ha colpito sin dal primo momento è il metodo di queste persone deviate dal sistema, che picchiavano i ragazzi con un metodo tale da non lasciare il segno e i ragazzi si davano pizzicotti per lasciare sulle botte ricevute i lividi”. Il procuratore, Marcello Viola, ha poi aggiunto che le vittime di queste violenze sarebbero circa dodici.
Diverse le testimonianze delle vittime. Un ragazzo ha dichiarato di esser stato picchiato da sette agenti: “Il primo colpo è stato uno schiaffo, il secondo colpo è stato un pugno, il terzo colpo è stato nelle parti intime e da lì ho visto tutto nero. L’ultima cosa che mi ricordo è che mi hanno sputato addosso” ha raccontato. In alcuni casi invece si parla addirittura di dieci agenti ad aggredire una persona sola. A quanto pare la maggior parte delle violenze avvenivano nell’ufficio del capoposto, dove i detenuti venivano ammanettati e picchiati.
Gli agenti arrestati sono 13, di cui 12 ancora in servizio al carcere minorile. Per altri 8 invece è stata disposta la sospensione dall’esercizio.
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