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Monet: scoperta una nuova opera durante un’asta a Milano?

di Federica Caiafa

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Ciò che si è verificato (e si sta ancora verificando) a Milano e a Bologna, come riportato dall’ANSA, potrebbe portare il mondo ad apprezzare una nuova opera di uno dei pittori più famosi di sempre, Claude Monet. Tale rivelazione renderebbe particolarmente felice l’uomo che ha acquistato il quadro all’asta per una somma che adesso sembra irrisoria, ed è ora in possesso di un dipinto forse realizzato dal maestro dell’impressionismo. 

Il quadro anonimo si rivela un possibile Monet, adesso potrebbe valere milioni

L’uomo si è aggiudicato l’opera all’asta, tenutasi circa 15 giorni fa in una casa d’aste di Milano. Si trattava di un “Ritratto di bambina dalle dimensioni di 104 per 74,5 centimetri e nessuno, durante l’evento, ha visto nel quadro ciò che ha intravisto Carlo Romagnoli, legale e collezionista d’arte piacentino.

Basandosi sul suo intuito, l’avvocato ha quindi acquistato l’opera, per poche migliaia di euro. L’uomo, però, dovrà aspettare due settimane per ottenere una prima, non ancora definitiva, conferma di ciò che aveva intuito al momento dell’acquisto. Romagnoli, infatti, avrebbe ipotizzato che l’autore dell’opera potrebbe essere uno degli artisti che hanno fatto la storia dell’arte: Claude Monet.

A riconoscere la provenienza del quadro è stato anche Vladimir Cicognani, critico ed esperto d’arte, perito del Tribunale e della Camera di Commercio di Bologna. Questi ha commentato così l’accaduto: “Sì, dire che è un Monet a mio avviso è esatto. Probabilmente è stato realizzato intorno al 1910. Si tratta di un dipinto del valore di diversi milioni di euro“.

Il collezionista ha così commentato il suo acquisto e la conseguente scoperta: “Credo che questo quadro non sia stato compreso. L’ho studiato per giorni e notti, a mio avviso l’impianto plastico figurativo e la fluidità dei colori sono riconducibili al maestro. Monet effettuava paesaggi, è vero, ma ha anche realizzato il Bambino con la tazza che era poi suo figlio Jean. Tra le sue opere, poi,  figura anche il Ritratto di bambina, ovvero il ritratto della figlia. Io ritengo quindi che questo dipinto possa rappresentare una parente del maestro“.

Se per Cicognani e Romagnoli non ci sono dubbi, tuttavia l’ultima parola deve ancora essere pronunciata. La conferma conclusiva arriverà solo nelle prossime settimane, nel corso delle quali dei periti svolgeranno ulteriori studi per fugare ogni dubbio.

Non è la prima volta, tra l’altro, che il legale mette fruttuosamente all’opera le sue conoscenze in materia d’arte. Già in passato, infatti, l’uomo è riuscito ad aggiudicarsi un quadro il cui autore era sconosciuto, un Ritratto di giovane donna, che si è poi rivelato essere un’opera di Amedeo Modigliani.

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